Partecipano ad una competizione di pesca sportiva alla diga di Santa Rosalia e si ritrovano a pulire la zona dalla spazzatura. E’ successo ad una associazione di pesca sportiva, la Enalpesca Acque Interne della provincia di Catania che, durante lo scorso fine settimana, da venerdì a domenica, hanno svolto la propria attività agonistica nell’invaso della diga di Santa Rosalia e hanno raccolto qualcosa come più di sessanta sacchi neri di rifiuti di ogni tipo sparsi ovunque. In particolare, le quindici coppie di pescatori, sistemati in sedici postazioni che hanno partecipato alla kermesse sportiva, oltre ad occuparsi di competere, si sono dati da fare per rimuovere vetro e plastica. Ma non solo. Hanno trovato anche scaldabagni, reti da letto, alcuni ricambi auto abbandonati. La notizia è stata diffusa dal consigliere comunale di Ragusa Sergio Firrincieli. I pescatori hanno notato che nel torrente Cavagria, incastonata tra la vegetazione e rovi molto fitti, esiste una vera e propria discarica abusiva di vetro e plastica impossibile da raccogliere se non con l’ausilio di un mezzo meccanico. L’associazione si sarebbe detta disponibile ad avviare un confronto con gli enti responsabili per predisporre un eventuale progetto per valorizzare e curare il lago.
L’impresa ecologica Busso Sebastiano ha messo a disposizione un autocompattatore dove l’immondizia è stata conferita. La parte dell’invaso interessata dalla pulizia è quella ricadente nell’invaso del troppo pieno delle zone denominate Formica, Cavagria e Bafarano.