Chiaramonte non dimentica. E per l’intera città il 30 giugno resterà per sempre una data simbololica. Il simbolo di un disastro ambientale, di un giorno difficile da dimenticare. Quel 30 giugno 2017 rimarrà indelebile nei nostri cuori e nelle nostre menti. Ieri mattina, alcuni volontari del comitato “30.6 Bene Comune”, armati di zappa e buona volontà, hanno deciso di prendere la via del bosco, di piantare la vita laddove per qualche tempo ha regnato terra arsa e bruciata da un incendio infame. E così, hanno deciso di piantare 30 simbolici alberi di quercia, in zona Santa Lucia. All’iniziativa, oltre ai membri del comitato, ha collaborato anche il corpo forestale. La natura farà il resto.