Scappa di casa e da Ragusa arriva fino in Umbria con un zaino, probabilmente voleva raggiungere alcuni amici. Sono stati gli uomini della polizia stradale di Orvieto, dopo aver controllato nove autobus di linea in transito sull’A1, ad aver ritrovato la minorenne di cui la mamma aveva denunciato la scomparsa alle 16 circa del 2 luglio, facendo scattare le indagini della squadra mobile di Ragusa che è riuscita in breve a stabilire con quale compagnia la ragazzina viaggiasse.
Gli agenti della polizia stradale di Orvieto hanno fermato nove pullman di quell’azienda, controllando i documenti di tutti i passeggeri: nell’ultimo autobus su cui sono state fatte verifiche c’era una giovanissima che durante l’identificazione fingeva di dormire. Agli agenti che l’hanno svegliata la tredicenne ha risposto in portoghese, fingendosi una viaggiatrice straniera e spiazzando per qualche istante gli operatori. La minorenne è infatti già poliglotta, parlando tre lingue, ma il tentativo di eludere i controlli per proseguire la fuga non ha funzionato, anche perché viaggiava senza documenti di identità e quindi è stata fatta scendere dal veicolo per approfondimenti. La giovane è apparsa tranquilla, oltreché in buona salute, così per chiudere il siparietto della baby turista portoghese in viaggio alla scoperta dell’Italia uno dei poliziotti che stava operando si è allontanato dall’autobus e poi a distanza ha urlato il nome della ragazzina che istintivamente si è girata. Poco dopo ha ammesso di essere scappata di casa da Ragusa e di essere salita su un pullman. Nel primo pomeriggio è stata quindi accompagnata negli uffici della polizia stradale di Orvieto, dove è rimasta fino all’arrivo dalla Sicilia della mamma, che l’ha riportata a casa.
Fonte: Umbria 24