E’ stata una festa in perfetto stile La Loggia: amici, famiglia, buon cibo. E, soprattutto, una certezza: la volontà di raggiungere almeno altri trent’anni di attività. Lo storico locale chiaramontano La Loggia ha festeggiato ieri un bellissimo traguardo: trent’anni di attività, raggiunti grazie all’impegno e alla dedizione della famiglia D’Angelo, da sempre gestore del locale. Un’avventura iniziata nel lontano 1989, quando la prima gestione era affidata ai fratelli Franco, Giampaolo e Salvatore D’Angelo. Il locale, che sorge sulla Chiaramonte-Ragusa, era all’epoca un bar e una tavola calda, un locale pensato per la gente di passaggio, soprattutto automobilisti e camionisti. Nel tempo, la gestione è passata a Salvatore, la moglie Maria e i figli Alessia e Giuseppe, che hanno voluto dare un contributo originale. Oggi, La Loggia è un locale aperto a pranzo e ha fatto della propria mission una filosofia di vita. I fornelli sono affidati alle sapienti mani di mamma Maria, che si occupa della cucina tradizionale e del figlio Giuseppe, più vocato alle innovazioni. Ogni giorno è un nuovo giorno e così a La Loggia non arrivano soltanto visitatori e avventori di passaggio, ma anche famiglie e lavoratori che vogliono gustare i menù del giorno. Tante le specialità, dai piatti di carne a quelli di pesce, ma sicuramente il sugo di maiale e i “cassateddi” con la ricotta sono i piatti che caratterizzano il locale. Negli anni, La Loggia ha saputo trasformare l’immagine di sé, diventando un punto di riferimento imprescindibile per la gastronomia in provincia.
Non solo arancine, focacce e pizze: ieri sera, abbiamo avuto un piccolo assaggio del menù. Indimenticabili le carni, dalla gallina farcita alle costolette di maiale in salsa barbecue, assolutamente da provare.
Altri trent’anni di attività? Noi, gliene auguriamo certamente di più. Molti di più.