Mercoledì 28 agosto alle 20.00 l’opening di “Immateria” alle Quam di Scicli. In mostra “Un progetto che parla di pittura – dice il curatore Antonio Sarnari – una selezione di autori e opere che possono ben rappresentare le diverse aree di ricerca in pittura, oggi in Sicilia”.
Il progetto, prosegue il curatore, “è un complesso spaccato della pittura post-Novecento, e insieme rappresenta l’identità di questa galleria. Infatti dopo più di dieci anni di lavoro, Quam si distingue per la grande gamma di linguaggi, con estremi, nella sola pittura, che vanno dal ‘realismo sentimentale’ di Giovanni Viola alla destrutturazione di Francesco Rinzivillo; dalla ‘prospettiva materica’ di Cetty Previtera e Federico Severino alla ‘materia ritmica’ di Ilde Barone o Ettore Pinelli. Per poi toccare il mondo del segno, da Veronica Zambelli, che porta un lavoro inciso su lastra, fino a Maria Buemi con tre lavori che sono un capolavoro di traduzione della luce a disegno.
E ancora in mostra opere nuove di Simone Geraci, che quest’anno ha fatto registrare il record di vendite delle Quam; e poi le nuove ricerche di Valerio Valino, Federica Gisana e Corrado Iozzia, con lavori sulla “profondità materica alternativa”. Inoltre, una delle novità più importanti è la presentazione di una nuova artista che entra a far parte della squadra Quam: Stefania Orrù, siciliana da pochi anni, in mostra con un lavoro pittorico su base polvere di pietra.
‘Immateria’ a cura di Antonio Sarnari, si apre alle Quam mercoledì 28 agosto alle 20.00, l’ingresso è gratuito e sarà visitabile fino al 6 ottobre.