“Abbiamo giocato per larghi tratti quasi alla pari, poi, giustamente, i ragazzi di Frascati hanno capitalizzato i nostri errori. Un’occasione persa, ma ci rifaremo”.
Il presidente del Ragusa Rugby, Erman Dinatale, al termine della trasferta con Frascati nella seconda giornata di Serie B, è più amareggiato che deluso, o preoccupato, per il 67 a 17 con cui gli iblei sono usciti sconfitti nelle sfida contro la compagine laziale.
Ed in effetti, ne ha ben donde, visto che il primo tempo si era chiuso con il risultato di 27 a 10, e, addirittura, nei primi minuti della seconda frazione, gli iblei erano riusciti a portarsi sul 27 a 17, grazie alla meta di Malfa che aveva seguito quella di Failla nel primo tempo per gli iblei.
Anche il Team Manager, Luca Tavernese, sottolinea la buona prestazione di Ragusa, su un campo, è bene sottolinearlo, sempre piuttosto ostico.
“Ogni trasferta di questo tipo – spiega Tavernese – impone ritmi impossibili, dal punto di vista agonistico. Partire alle 4 di mattina, per poi giocare alle 14,30, si sente, in campo, specie negli ultimi minuti, decisivi, della partita. Ma non sono preoccupato, perchè ho visto, per buona parte della sfida, una formazione, il Ragusa Rugby, capace di tenere testa a una buona squadra come Frascati. Poi, alcuni errori, hanno deciso l’andamento del match, con la formazione di casa che, specie negli ultimi minuti, ha preso il largo. Sono certo che, grazie all’aiuto di Adriano e di tutto lo staff tecnico, miglioreremo questo aspetto, lavorando molto sulla tecnica individuale. Ma oggi, eravamo veramente in partita, e abbiamo dimostrato di essere competitivi a questo livello, nonostante le difficoltà oggettive. Il lavoro da fare è comunque tanto, anche se non mancano gli aspetti positivi, ad esempio nella mischia e nella touche. La stagione è lunga, e sapremo farci valere”.
Molto più critico, invece, coach Adriano Nicita, probabilmente alla luce di una prestazione che avrebbe meritato maggior fortuna. “Spesso, in una partita tutto sommato equilibrata, sono i piccoli errori a fare la differenza – spiega – e noi, ne abbiamo fatti troppi. Alla fine, è stato questo che ci ha tagliato le gambe e ci ha impedito una possibile rimonta finale, spingendo anzi i nostri avversari a prendere il largo nel punteggio. Dobbiamo essere più cinici, ma questo lo impareremo, giorno dopo giorno, negli allenamenti settimanali. Della prestazione di oggi, mi porto come dato positivo l’aver aggiunto un altro mattoncino al nostro percorso di crescita. Un altro aspetto su cui lavorare è, ovviamente, il fatto che dopo questa sconfitta, per come è maturata, il morale della squadra rischia di scendere. Ma proprio perchè potevamo fare molto di più, e non siamo stati bravi a sfruttare i momenti decisivi della partita, specie dopo l’ottimo confronto iniziale, di carattere, che avevamo messo in campo con i nostri avversari, dovremo fare tesoro dell’esperienza e impegnarci ancora di più per ottenere i risultati che possiamo sicuramente raggiungere, già a partire dalle prossime sfide. Ci siamo, cresceremo e continueremo il nostro cammino”.