L’interruzione delle erogazioni, da parte della Regione siciliana, dei fondi PO FESR e PSR 14/20, sta creando notevoli disagi al tessuto produttivo dell’Isola. Per questo motivo il coordinatore regionale degli ordini dei Commercialisti, Maurizio Attinelli, ha deciso di scrivere al presidente della Regione, Nello Musumeci, all’assessore regionale all’economia, Gaetano Armao e al ragioniere generale Giovanni Bologna. “Dalla fine dello scorso anno – sottolinea Attinelli- si sono nuovamente interrotte le erogazioni alle imprese da parte del dipartimento Attività Produttive, del dipartimento Energia e da parte del dipartimento all’Agricoltura sia per le richieste di erogazione per anticipazione che per quelle per stato di avanzamento. Sulla base delle informazioni in nostro possesso, sembra che la causa sia da legata alla procedura di “riaccertamento dei residui di bilancio”. Pur comprendendo la necessità di completare tutti gli adempimenti previsti dalla legge, Il coordinatore regionale dei Commercialisti non si spiega però perché, un simile adempimento, tra l’altro già noto all’amministrazione regionale, richieda tempi di espletamento così lunghi. “In attesa di tale adempimento – continua Maurizio Attinelli- tutte le aziende che non sono riuscite per svariati motivi, ad ottenere le erogazioni entro il 31 dicembre 2019, si trovano ferme in un limbo che rischia di provocare gravi tensioni di liquidità con particolare riferimento a quelle imprese che, rispondendo alle sollecitazioni dei dipartimenti, hanno completato avanzamenti di spesa pianificati in maniera diversa, accelerando gli investimenti al fine di garantire la certificazione di spesa a Bruxelles”. Infine Attinelli sottolinea anche che risultano ferme ormai da mesi tutte le procedure relative all’impegno dei fondi quali, ad esempio, nuovi decreti di concessione. La richiesta del coordinatore regionale degli ordini dei commerciliasti, rivolta al presidente della Regione, è quella di conoscere i motivi dei ritardi e sollecitare misure in tempi rapidi, per completare la procedura in questione e dare respiro alle aziende.