L’emergenza non può e non deve lasciare indietro famiglie, imprese, professionisti e lavoratori dipendenti, per questo servono misure straordinarie volte a garantire liquidità. Con una lettera inviata al governatore Nello Musumeci e all’assessore regionale all’Economia, il coordinatore regionale degli ordini dei commercialisti, Maurizio Attinelli, chiede un impegno concreto delle Istituzioni per aiutare professionisti e imprenditori con misure urgenti e di impatto. “In un momento storico come questo- scrive Attinelli- si chiede di «sburocratizzare» le procedure per l’erogazione delle somme alle imprese siciliane che hanno presentato istanza per la richieste di somme per investimenti, vedasi FERS, POR, etc etc, si potrebbero richiedere delle semplici autodichiarazioni -certificate da Revisori legali- che possano attestare l’esecuzione della spesa e consentire l’erogazione immediata delle somme, così come peraltro previsto dalle norme comunitarie in materia. Ciò non significa dare somme a coloro che non rispettano le norme, ma semplicemente concedere liquidità a quelle imprese che hanno creduto nel territorio, hanno effettuato spese ed hanno personale dipendente (e quindi famiglie) da sostenere in un momento così difficile. Si chiede inoltre l’immediato sblocco delle istanze di erogazione già a suo tempo presentate dalle imprese ed inspiegabilmente ancora ferme ed inesitate, nonché un adeguamento dei termini di scadenza delle iniziative generalizzato al fine di consentire alle imprese di superare il periodo di stasi”. La Conferenza degli Ordini ritiene che l’emergenza epidemiologica nel nostro Paese, e la notevole estensione delle zone in cui sono fortemente limitati gli spostamenti delle persone fisiche mostrano in maniera incontrovertibile le sempre più gravi ricadute che l’emergenza sta provocando, anche sul tessuto socio-economico nazionale. L’auspicio di Attinelli è che le autorità competenti dispongano con carattere di urgenza le apposite misure per aiutare imprese e famiglie.