Nella mattinata di venerdì 5 giugno, durante l’ordinaria attività di controllo presso i numerosi esercizi commerciali dediti alla vendita di prodotto ittico della provincia, i militari della Capitaneria di porto di Pozzallo hanno riscontrato delle irregolarità nella vendita di tonno rosso presso un punto vendita nella città di Ispica.
Al momento della verifica dei documenti di cattura e commercializzazione del tonno rosso, l’e-BCD – documento elettronico per le catture di tonno rosso imposto dalla normativa europea che assicura la tracciabilità del pescato per tutti i livelli di transazioni commerciali – risultava non corretto, determinando l’impossibilità della tracciatura del prodotto ittico in questione e, dunque, l’impossibilità di determinare la provenienza del
prodotto stesso. Pertanto, il titolare dell’attività commerciale è stato sanzionato con la prevista sanzione amministrativa (importo pari a € 2666,66) ed il prodotto ittico (circa 25 kg) è stato sottoposto a sequestro per la successiva distruzione, che avverrà ad onere del trasgressore.
L’attività odierna si inserisce nell’ampio quadro di attività di controllo del rispetto della normativa nazionale e comunitaria sulla cattura e commercializzazione di prodotto ittico, finalizzata a garantire la tutela del consumatore finale. In particolare, lo stringente quadro normativo creato ad hoc per garantire la salvaguardia della specie Thunnus thynnus, ha l’obiettivo primario di favorire, in questo particolare periodo dell’anno, l’azione di verifica contro la cattura e conseguente vendita irregolare della specie bersaglio. La stessa gravosità delle sanzioni punitive dimostra l’elevato interesse del legislatore per questa particolare materia, divenuta, ormai da qualche anno, una delle primarie linee d’azione nell’espletamento dei controlli di natura commerciale ad opera del Corpo delle Capitanerie di porto.