Con la collocazione del simulacro dalla nicchia che lo ospita tutto l’anno all’altare centrale, prenderanno il via nel pomeriggio di domani, domenica 13 settembre, a Ragusa, i festeggiamenti in onore di San Francesco. E’ il parroco, il sacerdote Nicola Iudica, a chiarire che “la festa quest’anno sarà vissuta in maniera un po’ diversa a causa dell’emergenza sanitaria. Non ci saranno grandi momenti esterni – spiega – non ci sarà la processione. Ma abbiamo predisposto un corposo programma a livello spirituale, liturgico e anche culturale. Si comincia, appunto, domenica e poi tutti gli altri appuntamenti nelle giornate che anticipano la festa vera e propria del 4 ottobre”. Il vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, sarà presente proprio in questa occasione mentre nei giorni antecedenti, invece, ci sarà il vicario generale, il sacerdote Roberto Asta. “Ma non solo – continua don Nicola Iudica – sono molti i sacerdoti che si alterneranno, compreso il novello presbitero Vincenzo Guastella, e che consentiranno alla nostra comunità di vivere intensi momenti di catechesi”. Ci sarà, anche, un capitolo dedicato alla cultura. “Sì, è vero – precisa don Nicola – abbiamo risistemato l’antica sacrestia, quella che si trova dietro l’altare, facendola diventare un piccolo museo. E, ancora, abbiamo previsto il momento dedicato all’artigianato della solidarietà per aiutare chi ha bisogno. Non mancherà, naturalmente, la tradizionale benedizione degli animali, che vivremo all’esterno, sul sagrato, e poi una illuminazione speciale della porta centrale della chiesa per dare il segnale della festa. Ritengo sia un programma equilibrato ma che, al contempo, ci consentirà di vivere appieno questi momenti che ci condurranno a celebrare nel modo migliore la memoria liturgica del poverello d’Assisi”.