Madre della Misericordia, Madre della Speranza, Aiuto dei Migranti. Sono le invocazioni che Papa Francesco ha voluto inserire nelle Litanie lauretane. Invocazioni che stanno caratterizzando le messe vespertine del triduo, tuttora in fase di svolgimento, e andrà avanti sino a domani, nella chiesa dell’Ecce Homo. E così, dopo la celebrazione, mercoledì scorso, della memoria liturgica della Beata Maria Vergine del Rosario, si punta a preparare al meglio quello che tradizionalmente avrebbe dovuto essere il momento di festa di domenica, quello dedicato, cioè, alla processione del simulacro per le vie del centro storico di Ragusa. Quest’anno, invece, alla luce dell’emergenza sanitaria che non fornisce la possibilità di effettuare cortei processionali, lo spazio della giornata sarà riservato alla commemorazione del centenario della dedicazione della chiesa parrocchiale. Domenica 11 ottobre, infatti, suono a distesa delle campane ottocentesche alle 8,30, alle 12, alle 17 e alle 19,30. Alle 9, poi, ci sarà la santa messa. Alle 11 la celebrazione eucaristica solenne che sarà presieduta dal vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta. Alle 17,30 la recita del Rosario e alle 18 la santa messa presieduta dal parroco, il sacerdote Giovanni Bruno Battaglia. Alle 19,30 il rito “Ai piedi tuoi”: la chiesa dell’Ecce Homo sarà aperta per la preghiera personale alla Vergine santissima fino alle 22. E’ previsto, inoltre, l’addobbo votivo sul sagrato da parte del comitato come omaggio alla Vergine del Rosario in sostituzione della processione. Nel corso del triduo, da evidenziare che la messa di oggi alle 18 sarà presieduta dal novello sacerdote Vincenzo Guastella. Sino all’11 ottobre, è stata programmata una raccolta di generi alimentari: sono necessari primariamente olio, latte, riso, salsa, prodotti in scatola. La San Vincenzo parrocchiale gestirà la raccolta durante il novenario e la distribuzione alle famiglie bisognose. Il numero di posti a sedere consentiti in chiesa ammonta a 72. Si entra con la mascherina, rispettando il distanziamento di almeno un metro e igienizzando le mani.