Un momento molto commovente, quello di ieri sera, in occasione della seconda giornata del triduo che anticipa la festa della Madonna del Rosario in programma domani. E’ stata la prima celebrazione, nella chiesa dell’Ecce Homo di Ragusa, del novello sacerdote Vincenzo Guastella. Un appuntamento che, nel rispetto delle norme anticontagio, ha richiamato numerosi devoti e fedeli nel contesto di una settimana molto particolare per tutti gli “Acciumari”, vale a dire i residenti dello storico quartiere in cui sorge la chiesa, pronti a celebrare il centenario della dedicazione parrocchiale. Don Vincenzo, ex paracadutista, che è stato folgorato sulla classica via di Damasco, rispondendo alla chiamata del Signore, ha animato una splendida omelia, una predica piena di amore per Dio e per tutta la comunità. Il novello sacerdote ha parlato di Maria madre della Speranza, una delle tre litanie che papa Francesco ha aggiunto a quelle già esistenti. “Ho spiegato che questa aggiunta – chiarisce – è stata voluta per sottolineare che la preghiera non è qualcosa che appartiene al passato, che è lontana dai nostri giorni ma è una relazione autentica e attuale con Dio vivo. Inoltre, la speranza è una delle tre virtù teologali, insieme alla fede e la carità. Maria è modello della speranza cristiana perché, appartenente al genere umano, ha saputo vivere la propria vita nell’abbandono e nella fiducia totale a Dio. Nonostante la sua tenera età, le è stato chiesto di compiere una volontà che era immensamente più grande di ogni aspettativa umana: diventare la madre del Creatore”. Tra gli altri momenti che hanno caratterizzato queste giornate nella chiesa dell’Ecce Homo, anche una serata dedicata alla Madonna da parte dei ragazzi dell’Azione cattolica, alla presenza dell’assistente spirituale, il sacerdote Giuseppe Antoci, che hanno pregato la Vergine madre affinché tutto vada bene, dedicando poi una preghiera ad un ragazzo che non è in salute affinché Maria possa intercedere salvandogli la vita. Domani, intanto, nella giornata commemorativa del centenario della dedicazione della chiesa parrocchiale, alle 11 ci sarà la santa messa solenne presieduta dal vescovo, mons. Carmelo Cuttitta. Alle 17,30 la recita del Rosario e, subito dopo, la santa messa solenne presieduta dal parroco, don Giovanni Bruno Battaglia.