Anche a Ragusa è stata celebrata ieri la 94esima Giornata missionaria mondiale all’insegna della fraternità. E, in particolare, all’insegna del tema “Eccomi manda me! Tessitori di Fraternità”. La Giornata è stata indetta da Papa Francesco. Due i momenti che hanno caratterizzato la celebrazione di questo appuntamento nella chiesa dell’Ecce Homo dove il parroco, il sacerdote Giovanni Bruno Battaglia, è stato lui stesso missionario per parecchi anni ed ha particolarmente a cuore le opere missionarie e la missione “ad gentes”. Sabato sera, si è tenuta una veglia di preghiera missionaria in preparazione alla Giornata mondiale. L’appuntamento è stato curato dai responsabili del gruppo missionario parrocchiale. Ieri, invece, le tre messe della giornata, alle 9, alle 11 e alle 18, sono state caratterizzate da un forte richiamo al messaggio lanciato dal pontefice. “Papa Francesco – è stato spiegato – non si stanca mai di infondere fiducia, di scuotere le coscienze, di seminare fraternità. Nonostante il momento storico e sociale sia carico di preoccupazioni e paure e sembri prevalere la chiusura piuttosto che l’uscita, il Papa continua a ricordarci che siamo chiamati ad altro, a passare da un io pauroso e chiuso all’io ritrovato e rinnovato dal dono di sé. Abbiamo visto tanto bene sorgere dall’esperienza di questa pandemia: medici, infermieri, volontari, sacerdoti, famiglie, giovani, anziani, tutti hanno trovato la forza e il coraggio di dire: Eccomi. Manda me!”. Nella chiesa dell’Ecce Homo, intanto, la chiusura del mese del Rosario e dell’Ottobre missionario è prevista per il 31 con una serie di apposite cerimonie religiose.
La Pastorale della salute di Ragusa aderisce alla giornata delle malattie rare
Anche l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa aderisce alla Giornata delle malattie rare che, quest’anno, fortemente condizionata...