Il Sacro Cuore di Gesù a Ragusa fu eletta a parrocchia nel 1926. Ma la chiesa parrocchiale fu ultimata solo nel 1960 e l’istituzione canonica avvenne nel 1965. Il primo parroco fu monsignor Salvatore Gurrieri. La chiesa, da poco costruita in un nuovo quartiere della città (è quella che si trova nella via omonima, parallela a un lungo tratto di viale dei Platani) fu affidata dalla diocesi alla cura pastorale dei padri gesuiti. I quali, per quasi cinquant’anni, con diverse generazioni che si sono avvicendate, si sono presi cura delle famiglie dei parrocchiani che, via via, venivano ad abitare in questa parte della città. E questo sino al 2015 quando la parrocchia è tornata ad essere affidata alle cure della diocesi. Da tre anni a guidare la parrocchia è il sacerdote Marco Diara che, anche quest’anno, pur a fronte dell’emergenza pandemica, ha promosso una serie di iniziative per celebrare nella maniera migliore l’anniversario dell’istituzione canonica della parrocchia che cade il 31 ottobre. Si comincia domani con l’incontro di formazione sul tema “L’arte del celebrare”, tenuto da don Davide Paglia, direttore dell’ufficio liturgico della diocesi di Caltagirone. L’iniziativa prenderà il via alle 19,30. Giovedì 29 ottobre, è prevista, invece, alle 20, l’adorazione eucaristica comunitaria animata dal gruppo missionario. Sabato 31 ottobre, infine, la santa messa celebrativa dell’anniversario che, a partire dalle 18,30, sarà presieduta dal parroco. Le presenze dei fedeli, così come è accaduto finora, saranno gestite nel rispetto delle norme anticontagio. Per cui sarà possibile assistere alle funzioni solo se si sarà dotati di mascherina e rispettando il distanziamento di sicurezza interpersonale, così come, tra l’altro, indicato nei vari posti collocati all’interno della chiesa.