Consegnati stamani nelle mani dei rappresentanti della Caritas siciliana i 200 computer che la Ergon ha voluto donare a beneficio di altrettanti studenti che fanno parte di famiglie con disagio economico. Serviranno ad affrontare la didattica a distanza. Ergon, che è concessionaria di Despar, Ard Discount e Altasfera in Sicilia, con questa iniziativa ha voluto ancora una volta porsi a supporto del territorio isolano, mantenendo fede ad uno dei suoi valori fondanti: la solidarietà.
Questa mattina la consegna dei 200 computer, utili strumenti per l’apprendimento scolastico e la formazione, direttamente a Giuseppe Paruzzo, referente regionale Caritas, e Domenico Leggio, direttore della Caritas di Ragusa.
Per tale donazione Ergon vanta il sostegno di Unicredit attraverso l’utilizzo di un’iniziativa dell’istituto bancario specificamente dedicata al finanziamento e alla promozione di progetti contraddistinti da un impatto sociale positivo: Social Impact banking.
“L’istruzione è un valore fondante di ogni società – spiega Gianni Cavalieri, presidente Ergon – Siamo orgogliosi di poter aiutare alcuni ragazzi siciliani attraverso la donazione di strumenti informatici che in questo periodo di emergenza risultano essenziali. Abbiamo a cuore il futuro delle nuove generazioni e, ora più che mai, reputiamo fondamentale rafforzare il senso di comunità e mettere in campo tutti gli sforzi necessari per superare questa fase critica e guardare al futuro con fiducia”.
Ergon punta su territorio e solidarietà anche in questo caso, come conferma Concetta Lo Magno, responsabile ufficio marketing Ergon: “In questo momento così difficile abbiamo deciso di far qualcosa per la comunità siciliana consegnando 200 computer. Speriamo così di offrire un aiuto per gli studenti che attualmente non hanno strumenti adeguati perché riteniamo che lo studio e la formazione siano importanti per creare un futuro. In questo momento parlare di futuro è una speranza e crediamo, anche nel nostro piccolo, di poter essere utili a dare speranza”.
Molto soddisfatti i referenti della Caritas: “Siamo felici per questa donazione. Quando ce l’hanno annunciata quasi non ci credavamo perché donazioni così non si ricevono tutti i giorni – spiega Giuseppe Paruzzo, referente regionale di Caritas Sicilia – E’ un momento difficile per le Caritas di ogni territorio e per le famiglie. La pandemia non ha colpito tutti allo stesso modo. I poveri sono ancora più poveri, le famiglie più bisognose lo sono ancor di più. E tanti bambini che oggi sono costretti a studiare a casa con la didattica a distanza, non hanno i mezzi adatti a poterlo fare. Questo regalo offerto da Ergon ci permetterà di fare del bene a molte famiglie siciliane”.
Un aiuto concreto che andrà a coinvolgere le 18 Caritas presenti in Sicilia: “Abbiamo subito accolto l’iniziativa che ci ha annunciato Ergon – commenta Domenico Leggio, direttore della Caritas di Ragusa – perché non ci occupiamo soltanto del reperimento degli alimenti e degli aspetti sanitari per le famiglie più bisognose ma anche della didattica, stando vicino a piccoli e grandi perché anche per alcuni universitari abbiamo riscontrato questo tipo di difficoltà. Già assistere a distanza ad una lezione non è facile ma non avere strumenti adeguati lo rende ancora più complesso. In questo modo si vanno ad aiutare i nostri giovani, coloro che costruiranno anche dal punto di vista culturale, educativo ma anche politico, sociale e civico, la nuova società”.