“E’ un’idea che ho maturato da tempo: Razza è inadeguato a gestire l’emergenza”. Parola dell’onorevole Nello Dispaquale all’Ars, in aula per discutere la mozione di sfiducia all’assessore regionale alla salute Ruggero Razza firmata dai capigruppo Giuseppe Lupo (Pd), Giorgio Pasqua (M5S), Claudio Fava (Cento passi) e dai deputati dei rispettivi gruppi parlamentari che criticano la gestione dell’emergenza coronavirus da parte dell’assessore.
Durante il suo intervento, il deputato ragusano del PD si è scagliato contro l’intera gestione della pandemia da parte della Regione Siciliana, sia durante la prima fase, che adesso. “Abbiamo visto persone morire e sin da allora compresi che era inadeguato”, dichiara Dipasquale rivolgendosi a Razza e poi aggiunge: “Musumeci, il 30 marzo, predicava la linea del rigore. E l’8 maggio ha dichiarato che in Sicilia avevamo avuto 2200 positivi, 300 vittime e poche persone in terapia intensiva. Poi è arrivata l’estate ed è stato il caos. E’ stato lei a dare l’esempio peggiore” .
E Dipasquale ricorda la presenza del governatore al concerto di Bocelli, che si tenne a Noto, un intervento piuttosto criticato.
“Oggi i positivi sono 38199 cioè il 1810% in più rispetto a marzo. I morti sono 1275, cioè il 325% di decessi in più”, continua il deputato del PD.
Naturalmente, il pensiero va alla situazione ragusana: Ragusa è passata da 9 morti durante la prima pandemia, a 98 fino a ieri: “Un incremento mostruoso e tragico. A fronte di tutto ciò il silenzio più totale e nessuna forma di ristoro per le zone rosse di Vittoria (è passato quasi un mese), Acate e Comiso”, conclude Dipasquale.
Per non parlare del balletto dei numeri delle terapie intensive: non si è mai risciuti a capire, con certezza, quanti siano veramente i posti aumentati dalla Regione.