Oggi, giornata in cui si fa memoria liturgica dell’Immacolata concezione, l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa ha promosso, nella cappella dell’ospedale Civile, la santa messa caratterizzata dall’atto di affidamento dei malati, dei medici e degli operatori sanitari all’Immacolata. La celebrazione religiosa si è tenuta questa mattina. A conclusione, c’è stato l’omaggio floreale alla statua della Madonna collocata nel giardino dell’ospedale da parte degli operatori del servizio 118. Un gesto molto significativo in questo periodo storico, come non ha mancato di sottolineare il direttore dell’ufficio diocesano. “Abbiamo voluto così simboleggiare – chiarisce il sacerdote Giorgio Occhipinti – la necessità di fortificare la preghiera per i malati di Covid e per i loro curanti attraverso l’affidamento alla Madonna. E’ un momento molto particolare in cui serve la massima solidarietà da parte di tutti”. Don Occhipinti, poi, ha parlato delle apparizioni relative al dogma dell’Immacolata concezione: quella del 1830 di Catherine Labourè, novizia nel monastero parigino di Rue di Bac, e quella del 1858 della veggente di Lourdes, Bernadette Soubirous. Un altro momento di preghiera seguirà oggi alle 14,30 all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa con gli infermieri.