“Volete avere la gentilezza di venire qui per quindici giorni?”. Dall’11 al 25 febbraio, l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa ha programmato le quindici visite alla Madonna di Lourdes. A causa dell’emergenza sanitaria, non sarà possibile effettuarle in presenza come negli anni scorsi. Ecco perché alla comunità dei fedeli è chiesto di partecipare alla preghiera del Santo Rosario per i malati e i loro curanti in diretta streaming, collegandosi alla pagina Facebook “Don Giorgio Occhipinti” in cui, ogni giorno, sarà proposto il rito. “Il messaggio della Vergine ha un suo contenuto essenziale in queste parole – spiega il direttore della Pastorale della salute, don Occhipinti – “Io voglio che venga della gente. Voglio che si venga qui in processione. Penitenza! Pregate per i peccatori”. E’ un messaggio che riecheggia l’autorevole richiamo delle parole del Signore: “Se non farete penitenza perirete tutti. Bisogna pregare sempre, senza mai interrompere”. Senza dubbio questa raccomandazione è più urgente nella nostra epoca. “Io credo – diceva uno scrittore non cattolico – che Lourdes è una manifestazione della bontà di Dio verso un mondo che ha sempre più bisogno di Lui”. Non si tratta di soffrire sulla terra con rassegnazione per poi ottenere la felicità dopo la morte. L’altro mondo comincia qui ed ora. Per quanti si chiudono nell’egoismo l’inferno è già qui e per chi apre il proprio cuore all’amore di Dio, il paradiso è già presente”.