Il Dantedì si è celebrato il 25 marzo: è stata la giornata in onore di Dante Alighieri, il sommo poeta, a cui è dedicata una giornata nazionale. Una data ancor più particolare perché è caduta nell’anno del settecentenario della sua morte. Durante questa particolarissima giornata il Centro Studi Socio-Economico di Ragusa e degli Iblei ha realizzato un contributo video che è stato pubblicato e, quindi, trasmesso tramite la pagina Facebook dello stesso Centro (https://www.facebook.com/centroserei), prodotto con il patrocinio del Ministero della Cultura. Un evento importante, prestigioso per l’intera città di Ragusa, anche grazie al supporto del deputato ibleo Onorevole Nello Dipasquale, già componente della Commissione Cultura dell’ARS e grande fautore dell’evento. Grazie a questa importante manifestazione e alla sua riuscita, la città di Ragusa si è collocata nel circuito delle manifestazioni dedicate al Sommo Poeta in tutta Italia.
La relazione di apertura è stata affidata al critico letterario e dantista Nicolò Mineo, dal titolo “La cultura in Sicilia sino a Dante”. L’iniziativa rientra tra quelle previste all’interno della più ampia manifestazione “Dante e la Sicilia: un amore a distanza”, che prevede altri due appuntamenti, questa volta in presenza – pandemia permettendo – e che si terranno presumibilmente a metà giugno. Uno di questi, si svolgerà presso il Porto Turistico di Marina di Ragusa per affrontare il tema di “Dante e il Mare”.
Dante non visitò mai la Sicilia, ma sicuramente vi furono dei contatti, soprattutto sul piano culturale, e dalle citazioni che fa della nostra isola, “la bella Trinacria” come la chiama nella Divina Commedia, possiamo intuire quanto affetto nutrisse nei confronti del nostro popolo. Senza dimenticare che Dante fu uno studioso della nostra lingua, il siciliano, che era parlato e sostenuto come lingua colta alla corte di Federico II e proprio da questa lingua, una volta arrivata in Toscana, è nata la lingua letteraria italiana che poi sarà identificata con il fiorentino.
Il centro studi SEREI è nato lo scorso 17 settembre, a Ragusa: si tratta di una nuova associazione culturale che si è data lo scopo di approfondire i temi legati alla realtà sociale ed economica della città e dell’intera provincia iblea, svolgendo anche attività di monitoraggio del sistema infrastrutturale del territorio, studiandone l’evoluzione e le potenzialità.