“Per quanto ci riguarda l’esperienza di Musumeci – in qualità di commissario all’emergenza covid ma anche e soprattutto di presidente della Regione siciliana – è giunta al capolinea: Musumeci devi dimetterti”. Lo dichiara il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, dopo una lunga e partecipata riunione della direzione regionale del Partito.
Il Pd siciliano da oggi avvia una mobilitazione chiedendo le dimissioni del governatore. La riunione, convocata in forma straordinaria e immediata e che si è protratta per oltre 3 ore ieri sera su Zoom, in seguito allo scandalo sulla Sanità, che ha visto l’arresto di 3 dirigenti regionali e l’ex assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, iscritto nel registro degli indagati per falso ideologico e che ha quindi rassegnato le dimissioni.
“Oltre all’aspetto strettamente processuale – si legge nella nota- “quindi, è necessario sottolineare le responsabilità politiche che
gravano sul governo regionale e sulla maggioranza che lo sostiene, per una vicenda che ha offuscato, ancora una volta, l’immagine della Sicilia a livello nazionale ed internazionale, ma soprattutto ha minato il rapporto di fiducia tra siciliani ed istituzioni nel momento più difficile della nostra storia, nel quale la politica è chiamata ad operare scelte difficili e dolorose nell’interesse della salute e dell’incolumità pubblica.
Tali responsabilità appaiono ancora più gravi alla luce dei reiterati interventi da parte del gruppo parlamentare PD che, in più occasioni, ha sollevato dubbi sulla veridicità dei fatti che venivano forniti,
rispetto ai quali il presidente della regione, il suo governo e la maggioranza hanno opposto un muro di indifferenza e di autocelebrazione, mai suffragata da fatti concreti.
Negli ultimi mesi sono cadute nel vuoto oltre cinquanta fra interrogazioni e interpellanze parlamentari, cui è seguita una mozione di censura da parte delle opposizioni”.
Il Pd, in effetti, ha presentato numerose interrogazioni e interpellanze tramite i suoi deputati siciliani e nazionali, ma tutto questo è caduto nel vuoto.
“Il terremoto che ha portato ieri Ruggero Razza a lasciare la poltrona di assessore alla Salute – dice Barbagallo – è solo l’ultimo tassello di una gestione ‘disastrosa’ dell’emergenza pandemica in Sicilia. Noi auguriamo a Razza di uscire indenne dall’inchiesta giudiziaria. Ma, come Pd, avevamo sollevato forti dubbi da subito. La credibilità della Regione è sottozero. E di tutto questo sfascio – aggiunge – il responsabile principale, unico, politicamente è solo uno: Nello Musumeci che ha ridotto la Regione ad una sua corte personale. Davvero ci vuole far credere – prosegue – che non sapesse cosa combinava il suo fido braccio destro? Non è credibile e sarebbe per altro ancora più grave”.
“Per quanto ci riguarda l’esperienza di Musumeci – in qualità di commissario all’emergenza covid ma anche e soprattutto di presidente della Regione siciliana – è giunta al capolinea: Musumeci devi dimetterti!. Il Pd Sicilia da oggi avvia una mobilitazione continua, ritornerà nelle piazze per liberare palazzo d’Orleans, chiedendo in ogni sede le dimissioni del Governatore”.
La direzione regionale del PD – con oltre 100 componenti compresi i parlamentari regionali e nazionali – ha quindi redatto un documento finale i cui punti principali sono:
- Richiesta al Governo nazionale per la rimozione di Musumeci dalla carica di commissario per l’emergenza Covid in Sicilia rivendicando una figura di alto profilo che restituisca la verità negata ai siciliani.
- Immediate dimissioni de presidente della regione siciliana, Nello Musumeci.
- Avvio della raccolta firme per sostenere la richiesta di dimissioni di Musumeci e della mobilitazione anche in piazze e strade.
- che la Regione, le Asp e i comuni avanzino richiesta di costituzione di parte civile, al momento opportuno, in quanto danneggiati dai comportamenti scellerati che hanno negato la verità ai siciliano, compromettendo la credibilità dell’Istituzione regionale e il patto di leale collaborazione con lo Stato.