In merito alla notizia pubblicata ieri dal nostro giornale, circa degli incarichi affidati dal governo regionale e che sono stati oggetto di interrogazione da parte del PD e in particolare l’onorevole democratico Nello Dipasquale, e che tante polemiche anche a livello regionale hanno sollevato, ci arrivano alcune precisazioni da parte dell’ingegner Vincenzo Dimartino, che volentieri pubblichiamo.
“In merito alle notizie e le polemiche che continuano a susseguirsi sugli organi di stampa e che riguardano gli incarichi conferiti dalla Struttura Tecnica di Supporto nell’ambito di attuazione del Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera siciliana, è necessario fare delle precisazioni, visto anche il respiro politico regionale che la vicenda ha assunto e che mi vede coinvolto mio malgrado. Sul piano della comunicazione, stante che gli atti politici e ispettivi attengono alla sfera istituzionale,che non mi compete e che rispetto,dispiace rilevare come si sia dato risalto mediatico ad informazioni evidentemente incomplete, acquisite solo presso l’ASP di Ragusa e non invece presso la struttura commissariale che le ha emanate e ne detiene gli atti originali.
In effetti ribadisco che dei tre incarichi su 287complessivi, formalmente affidati tra novembre 2020 e febbraio 2021 (e dunque non in pochi giorni),sono titolare di un solo incarico, relativo a coordinatore della sicurezza in fase esecutiva per l’allargamento della Terapia intensiva dell’Ospedale di Vittoria, per un importo stimato di circa 10 mila euro. Somma che non disprezzo ma che non ritengo minimamente paragonabile alle esorbitanti somme affrettatamente pubblicate (150 mila euro ad incarico) e certamente non correlabili con le responsabilità e i rischi sottesi ad un incarico vieppiù fiduciario perché da svolgere in area ospedaliera Covid ed in regime di somma urgenza.
Inprovincia di Ragusa gli incarichi sono ben più di tre, come superficialmente rilevato, in quanto in quattro siti diversi e con almeno tre professionisti coinvolti in ciascun sito. In quest’ultima ottica, l’incarico relativo alla medesima funzione presso il P.O. di Modica mi è stato affidato e revocato (questa volta sì nell’arco di pochi giorni e meraviglia che l’ASP di Ragusa non abbia contezza che lo stesso è stato immediatamente affidato ad altro professionista, così come ad altri professionisti è stata affidata la direzione lavori, sia di questo lavoro sia di quello relativo al nosocomio di Vittoria. In questo senso era ed è tuttora sufficiente leggere i cartelli di cantiere che riportano i rispettivi nominativie l’indicazione che “ulteriori informazioni possono essere acquisite presso l’Ufficio del Commissario Delegato, piazza Ottavio Ziino etc…”.