“Maria Santissima della Neve, abbiate per noi, per i nostri figli, per le nostre famiglie, le stesse premure e tenerezze avute per Gesù. Aiutateci a conoscere, amare e servire Gesù come voi l’avete conosciuto, amato e servito. Proteggete le nostre persone, difendeteci da ogni pericolo e da ogni male”. Così i devoti e i fedeli hanno dato il via, ieri pomeriggio, ai solenni festeggiamenti in onore della patrona di Giarratana che sono stati annunciati dal suono a festa delle campane di tutte le chiese cittadine. Ancora un’edizione differente, ed è il secondo anno di fila che accade, da quelle precedenti, senza processione per le vie del centro collinare ibleo, a causa dell’emergenza sanitaria. Ma non per questa meno sentita dai giarratanesi che al richiamo della patrona accorrono in gran numero. La tradizionale discesa del simulacro dalla cappella dell’altare maggiore è avvenuta a porte chiuse, seguendo i dettami dell’articolo 9 del decreto della diocesi di Ragusa del 13 giugno 2020. Subito dopo c’è stata la recita del Rosario, animata dal gruppo ministranti e quindi, a seguire, la santa messa nella chiesa di Sant’Antonio abate presieduta dal parroco, il sacerdote Mariusz Starczewski. Un altro momento particolarmente gradito, il tutto nel rispetto delle prescrizioni antiCovid, il concerto del coro parrocchiale “Regina coeli” che, sempre in chiesa, ha eseguito una serie di brani in onore della Madonna della Neve. Il programma dei solenni festeggiamenti proseguirà da lunedì 2 agosto, sempre nella chiesa di Sant’Antonio abate, con il triduo di preparazione che sarà presieduto da don Vincenzo Guastella, vicario parrocchiale della parrocchia San Nicola di Bari di Acate. I posti a sedere in chiesa sono 117. I fedeli e i devoti sono pregati di munirsi di mascherina.