Si è concluso ieri l’Ottavario in onore alla Madonna delle Grazie a Comiso. Un percorso liturgico molto articolato che, pur in tempi di Covid, ha consentito ai fedeli di assistere in presenza a numerosi riti sebbene non sia stato possibile, così come accaduto lo scorso anno, fare svolgere la processione del simulacro per le vie della città a causa dell’emergenza sanitaria. Ieri, ultimo giorno delle celebrazioni, è stato l’amministratore parrocchiale, il sacerdote Fabio Stracquadaini, a presiedere le due celebrazioni eucaristiche che hanno caratterizzato l’atto conclusivo della festa. Festa che, tra l’altro, sabato era stata contrassegnata dalla celebrazione eucaristica presieduta da don Giuseppe Iacono mentre venerdì si era tenuto un appuntamento interessante perché, oltre alla messa presieduta da don Gero Manganello, direttore della Pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Agrigento, quest’ultimo aveva incontrato i giovani della comunità con cui si è soffermato per sondarne umori e speranze anche alla luce dell’attuale pandemia che non lascia intravedere un futuro chiaro soprattutto a chi ha un’età anagrafica non ancora elevata. L’amministratore parrocchiale e il comitato hanno espresso soddisfazione per la riuscita del programma delle celebrazioni e hanno dato appuntamento ai fedeli per il prossimo anno con l’auspicio che le problematiche legate al Covid possano essere superate.