“Si è svolta oggi l’elezione dei delegati della Regione Siciliana da mandare a Roma per l’elezione del Presidente della Repubblica e Musumeci è risultato ultimo dei tre votati.
Questo “schiaffo” gli ha fatto ben capire di non essere gradito neanche alla sua maggioranza a tal punto da chiedere di intervenire in aula per annunciare le proprie dimissioni.
Per un’ora assessori e parlamentari di maggioranza lo hanno “assediato” per convincerlo a non farlo – una volta dichiarate in aula sarebbero state dimissioni irrevocabili – mentre i lavori venivano rinviati a martedì prossimo.
Musumeci ha capito di essere stato “schifato” dalla sua stessa maggioranza e ciò equivale a una vera e propria sfiducia, ma la maggioranza spera ancora di restare attaccata alla poltrona.
Che brutta pagina per la politica siciliana”.
Così l’onorevole Nello Dipasquale a commento della notizia che è arrivata oggi pomeriggio.
Ed è tempesta nella maggioranza all’Assemblea regionale siciliana, dove il governatore Nello Musumeci è arrivato solo terzo, dopo il grillino Nuccio Di Paola, tra i tre grandi elettori per il Capo dello Stato. Il primo eletto è il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè con 44 voti, segue il grillino Nuccio DI Paola con 32 voti e ultimo Nello Musumeci con 29 voti, dunque secondo il calcolo di alcuni deputati otto parlamentari della maggioranza avrebbero votato per Di Paola dell’opposizione.
Musumeci ha annunciato di voler riflettere 24 ore e di prendere poi una decisione relativamente a questo evento di oggi che è, oggettivamente, uno smacco.