Dopo due anni di attesa, Chiaramonte può di nuovo tornare a rallegrarsi per la Svelata della Madonna di Gulfi, uno degli eventi più attesi dalla comunità. Emozionante, coinvolgente, come solo un chiaramontano può capire. Alle 13.30 in punto la teca si è aperta e Maria Santissima di Gulfi ha guardato i propri fedeli.
Dopo aver presieduto la Santa Messa, S. E.Mons La Placa, ha aperto la Tribuna, venerato la Madonna di Gulfi e benedetto il popolo santo. I portatori e tutto il pubblico diventano un solo uomo: “Viva Maria”. E poi la marcia n. 11 davanti al sagrato suonata dalla banda e l’inno alla Madonna cantato dai coristi.
Un momento in cui tutta la comunità si sente vicina.
La solenne celebrazione è stata officiata, appunto, dal Vescovo, monsignor Giuseppe La Placa, che per la prima volta ha assistito al rito. Insieme a lui, anche il rettore del Santuario Don Graziano Martorana, il parroco di Chiaramonte don Giuseppe Vaccaro e il clero: “Il cuore di Maria deve dare speranza alle nostre famiglie”, spiega il vescovo durante l’omelia.
Ora, Chiaramonte attende la sua Patrona domenica 24 aprile. Partirà dal Santuario alle 10 in punto per arrivare praticamente di corsa a Chiaramonte alle 11. Così come vuole la tradizione, così come è avvenuto per secoli prima della maledetta pandemia.
Ma il peggio, al momento, sembra essere passato. La città è pronta a vivere la sua festa.