Le ultime elezioni regionali hanno ribadito il concetto, la Sicilia come parte del mezzogiorno è la terra dei moderati, tra questi ricordiamo Pier Ferdinando Casini; storico protagonista di un centrismo moderato, cattolico e progressista autore di un libro in presentazione nelle prossime settimane.
Mesi fa durante la presentazione del volume “Nilde Iotti e il PCI. Due centenari, una storia” curato da Angela Bottari, Vittoria Calabrò, Daniela Novarese, Enza Pelleriti e Livia Turco tra i tanti commenti emergeva quello del politico italiano Pier Ferdinando Casini il quale, riconoscendo la terzietà della Iotti nella sua longeva presidenza della Camera dei Deputati, sottolineava l’importanza di formazione e sofferenza relativamente ad una certa classe dirigente figlia di un periodo tra i più bui nella storia dell’umanità e tuttavia madre di una carta Costituzionale fra le più inclusive del tempo.
Oggi crisi energetiche, guerre, epidemie e congiunture sociali particolari ci portano a riflettere e domandarci…
Cosa ci riserverà il futuro? A chi affidarci per superare le sfide, tutt’altro che semplici, dell’epoca contemporanea? Comici, tribuni, tecnici e tecnocratici hanno sbandierato, negli ultimi due lustri, ogni sorta di vessillo proponendo le più disparate soluzioni alle innumerevoli criticità della nostra nazione e dei suoi corpi sociali.
Una risposta chiara esce fuori dalle righe del volume “C’era una volta la politica “di Pier Ferdinando Casini di Piemme Edizioni in presentazione a partire da metà Gennaio 2023, saggio dove si argomenta sulle sfide a cui l’Italia tutta dovrà rispondere per esaudire le richieste della sua gente. Essa oggi si mostra certamente stanca di cialtroneria e populismi mentre bollette e spesa impattano sempre più forte nella quotidianità.
Chi potrebbe rispondere del disagio di imprese, lavoratori, pensionati e giovani?
Un tempo, neanche troppo lontano, si pensava che resettando la vecchia classe dirigente tutti i mali potessero essere sconfitti e superati, oggi una maggioranza silenziosa ha aperto gli occhi nuovamente, abbassato il capo dalle stelle alla realtà terrena e quotidiana. Gli italiani si astengono, i dati non mentono.
Casini nel suo libro sottolinea dunque come il benessere della collettività, il futuro stesso dell’umanità passa, anche, attraverso la formazione di una classe dirigente politica capace di interpretare il proprio ruolo attraverso competenza, preparazione e professionalità. Non improvvisazione bensì capacità di risolvere i problemi, ecco quanto necessità un corpo sociale, politico e istituzionale; forse è arrivato il tempo di ripensare come risolvere i problemi al di là di simboli e proteste a tratti sterili ed infruttuose.
Giovedì 19 Gennaio a partire dalle ore 17:30 al Teatro Studio Borgna, Auditorium Parco della Musica a Roma, Pier Ferdinando Casini presenta il suo libro “C’era una volta la politica”, un viaggio negli ultimi quarant’anni di storia italiana.
Casini è un politico italiano, rappresentante storico di area moderata, alle elezioni politiche del settembre 2022 viene eletto per il Senato nel collegio uninominale Emilia-Romagna (Bologna) con la lista Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista della coalizione di centro-sinistra, nel suo vasto curriculum istituzionale si annoverano le cariche di eurodeputato, deputato nazionale, presidente di commissioni e presidente della Camera dei Deputati.
Dal 2015 è inoltre docente a contratto di “Geopolitica del Mediterraneo” presso l’Università LUMSA di Roma, nello stesso anno è stato docente del ciclo di lezioni “Esperienze di diplomazia parlamentare: le cooperazioni interparlamentari e il ruolo dei Parlamenti nella politica estera” nell’ambito del master in Parlamento e Politiche Pubbliche della LUISS School of Government, presso la stessa istituzione dal 2017 dirige, insieme a Raffaele De Mucci e Marc Lazar, l’executive master in “Leadership politica”.
È membro del comitato consultivo del think tank Torino World Affairs Institute.
Storicamente rappresenta l’area di centro, attualmente dirige il partito Centristi per l’Europa (CpE), un partito politico i cui riferimenti ideologici sono centrismo, cristianesimo democratico ed europeismo.