Venerdì 16 Dicembre è stato presentato a Modica presso l’Ente Liceo Convitto, all’interno della rassegna Voci di Donne, il libro-intervista a Nino Baglieri, dal titolo “Il sorriso della Speranza”, a cura di Rita Floridia, assistente sociale specialista, responsabile dell’Area integrata dei Servizi Sociali – Distretti Sanitari aziendali dell’Asp7 di Ragusa e referente per la disabilità e non autosufficienza del Distretto Sanitario di Modica , consigliera capo-gruppo e già Assessore ai Servizi sociali durante tutta la prima amministrazione Abbate.
Il libro tratta una storia toccante fatta di momenti speciali, una vicenda di inclusione e arricchimento per tutti i protagonisti della storia umana di Nino Baglieri il quale giovanissimo rimane paralizzato a causa di un incidente sul posto di lavoro, incidente chiave di accesso per una svolta esistenziale e religiosa allo stesso tempo.
Il termine svolta potrebbe essere idoneo rappresentare un percorso particolare, interiore ma anche spirituale, quello di una nuova condizione esistenziale di cui Nino si fa portavoce e che coinvolge milioni di donne e uomini nel mondo ieri come oggi.
Nel testo la forma narrativa è quella dell’intervista, dunque i messaggi arrivano diretti al cuore del lettore con una forza direttamente proporzionale a quella che il protagonista mette nella sua vita quotidiana insieme a familiare e operatori sociali i quali hanno potuto prendere nel dare.
L’autrice, Rita Floridia, ha lavorato per circa 25 anni presso l’Ospedale “Maggiore” di Modica, oggi intitolato “Nino Baglieri”. Raccolse questa intervista nel 1987, in occasione della sua tesi di Diploma universitario in Servizio Sociale. Nell’intervista, definita dall’autrice “piccolo saggio” per la varietà di tematiche che vengono toccate, emerge un percorso di vita autentico che non nega il passaggio dalla sofferenza a causa della condizione di disabilità. Eppure, proprio la disabilità, in questa vicenda, diventa occasione di apertura alla grazia.
Don Paolo Terrana ha esplicitato come questo essere abitati dalla grazia è il risultato di un cammino fin dentro gli angoli più bui della sofferenza, ma soprattutto un dono. “Di certo tanto l’ammalato quanto la famiglia vanno sostenuti – cosi afferma Rita Floridia- in un percorso che li sollevi dall’angoscia e permetta loro di approdare ad una serenità, ad una condizione di vita degna. Forse è questo l’aspetto su cui occorre lavorare come operatori della cura e del benessere, farsi carico degli aspetti psicosociali della cura: che è poi il mandato degli assistenti sociali”.
L’immagine di copertina è di Enrico Spadaro, il libro è stato pubblicato da Kromato Edizioni, che ringraziamo per aver condiviso con noi questo contenuto, con il sostegno di Giuseppe Cicero, titolare dell’Officina Ortopedica SOA.
Queste storie di amore, inclusione e di dono reciproco sono una di quelle tante manifestazioni di bontà esistenziale a cui nessuno dovrebbe mai sottrarsi, queste sono le storie che noi di Giornale Ibleo vorremmo conoscere giornalmente per dare uno stimolo positivo alla comunità locale, provinciale e nazionale.