La scuola come epicentro della comunità. È questo uno dei principi che guida l’amministrazione Cassì e che in maniera tangibile migliorerà la quotidianità di gran parte degli alunni ragusani, cominciando da quelli che frequentano le 8 scuole interessate dagli interventi di efficentamento energetico del valore complessivo di 7 milioni di euro.
Una politica che rigenera e mette in sicurezza il patrimonio esistente e che ha inoltre il coraggio e la forza di disegnare il futuro. A Marina di Ragusa sorgerà infatti il nuovo polo dell’infanzia. Anche in questo caso non si tratta di annunci ma di fatti concreti, tanto che scadrà nei prossimi giorni (precisamente il 13 marzo) la manifestazione di interesse pubblicata dal Comune per l’appalto dei lavori di costruzione dell’asilo nido.
Riuscendo a bruciare tutte le tappe che cronicamente in Italia rallentano gli enti locali, l’input dell’amministrazione si è tradotto in un progetto all’avanguardia ed in linea con l’architettura sostenibile. Capacità di programmazione che ha permesso al Comune di Ragusa di farsi trovare pronto quando c’è stata la possibilità di richiedere un apposito finanziamento, in questo caso a valere sui bandi Pnrr per l’edilizia scolastica. L’asilo nido, finanziato con 3 milioni di euro, farà parte del polo di istruzione di via Escrivà che comprende anche la scuola per l’infanzia, opera finanziata con 9,7 milioni di euro.
In attesa del completamento dell’iter di affidamento dei lavori, l’amministrazione Cassì sta monitorando la problematica relativa all’aumento degli studenti a Marina. Nonostante i tentativi di qualcuno, che cerca di allarmare le famiglie in vista dell’anno scolastico 2023-2024, parlando di “classi pollaio”, di lezioni scaglionate o addirittura di “sorteggi” per distribuire i bambini in altre sedi, si stanno valutando le soluzioni migliori per dare risposte nell’immediato alla comunità, in piena collaborazione con il dirigente dell’Istituto Quasimodo che sta procedendo regolarmente con le iscrizioni.
È questa la politica che ci rappresenta, fatta di analisi delle criticità sul territorio, di programmazione e di efficacia amministrativa, lontana dagli annunci sterili e dalle polemiche strumentali.