La prossima settimana andrà in scena nei locali del Laboratorio degli annali di Storia dei mutamenti globali a Ragusa in via Pezza 108 una conferenza su Nené Criscione, essa sarà un momento di condivisione attraverso la quale sarà possibile presentare, attraverso le preziose testimonianze di Cettina Brigadeci (docente e compagna di vita di Nené) e Carlo Ruta, l’opera dello storico modicano.
Modicano di nascita, laureato alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania e poi docente. Scomparso prematuramente nei primi anni del 2000, negli ultimi anni di attività si era occupato di ricercare cause, conseguenze e nessi vari tra rivoluzione telematica del web e storia; uno sguardo specifico aveva avuto, nei suoi studi di ricerca, il campo della didattica storica.
Nené Criscione legò la sua attività di storico all’impegno civile in chiave democratica, antifascista nonché resistenziale, la conferenza vuole dunque essere un momento di testimonianza affinché l’opera dell’autore possa rimanere viva e forte nel tempo. A tal riguardo a lui è intestato un premio nazionale che si terrà con cadenza annuale.
Tra le collaborazioni ricordiamo quella con la rivista di movimento “Zapruter”, tra le sue pubblicazioni lo studio della questione agraria tra fine ‘800 e prima metà del ‘900 in Germania, pubblicazioni sulla mafia e le numerose attività legate alla didattica della storia.