Giornale ibleo ha incontrato Lilla Anagni, candidata al Consiglio Comunale per Ragusa
Prossima.
– Come sta andando la campagna elettorale? Sei soddisfatta?
È la domanda che mi sento ripetere spesso in queste settimane e non posso non rispondere
positivamente. Sono, infatti, numerose le persone che mi hanno contattata di loro iniziativa,
dicendosi compiaciuti per la mia scelta. Questi riconoscimenti non possono non
incoraggiarmi, soprattutto perché non cercati e volutamente offerti.
– Perché dovrebbero votare per te?
Ti rispondo con quello che mi ha detto, qualche giorno fa, una mia collega carissima. (Si,
perché, anche tra colleghi ci possono essere, e ci sono, legami di affetto e stima. Da questo
punto di vista, mi considero molto fortunata). Smetto di divagare, e rispondo alla tua
domanda, riportando quanto mi è stato detto dalla collega che commentava la mia
candidatura: “Lilla, sei la persona più disinteressata che io conosca. Sono sicura che lo sarai
sempre, dovunque andrai”. Mi ha fatto riflettere molto e ho rivisto in questa luce il mio
lavoro, le mie relazioni con studenti, famiglie e colleghi. Ho riletto in questa chiave la mia
recente storia professionale: non mi sono lasciata condizionare né da lusinghe, né da
minacce, non ho avuto ripensamenti quando, per non compromettere i colleghi, mi sono
esposta in prima persona, per difendere la verità e la giustizia, rinunciando a incarichi di
responsabilità. Questa è la mia vita, sia privata che professionale. Di conseguenza, questo
mio modo di essere e agire caratterizzerà anche il mio impegno pubblico.
– Perché candidarti con Ragusa Prossima a sostegno di Peppe Cassì?
Guarda, quando questo inverno si cominciavano già a delineare le prime candidatura, in
famiglia cercavamo di fare il punto e convenivamo sulla scelta di votare ancora Peppe Cassì,
ritenendo che ha ben operato per la città di Ragusa. Quanto è stato fatto è sotto gli occhi di
tutti: è stato fatto tanto, certamente (questo lo riconosce anche lui) si poteva fare meglio.
Perché il meglio è sempre possibile, ma ciò non toglie che certi attacchi siano gratuiti,
soprattutto quando rivolti all’uomo.
Per quanto riguarda “Ragusa Prossima” ho sempre guardato positivamente a Giorgio
Massari e al suo movimento nei cui valori mi riconosco. Valori che possiamo sintetizzare
nella parola “Prossimità” che, per quanto ci riguarda, non è un termine astratto, perché il
Movimento lo riempie di contenuti concreti: ovvero fare scelte politiche a favore dei
cittadini, di tutti i cittadini, ma soprattutto dei più bisognosi. Significa senza lasciare indietro
nessuno. Inoltre, e la scelta del candidato sindaco lo dice chiaramente, ritengo che a livello
locale il civilismo sia la carta vincente, perché coinvolge i cittadini, in maniera responsabile
e attiva, nell’esercizio della democrazia. Cittadini che si mettono al servizio della comunità.
È questo lo spirito con cui guardo al Consiglio Comunale.