Peppe Cassì si riconferma sindaco di Ragusa. Mancano ancora i dati definitivi ma al momento la percentuale si attesta al 66,12%. Non ci sono piu’ dubbi, insomma: Cassì, stravince in città, senza bisogno neanche del ballottaggio.
Gli altri candidati hanno ottenuto i seguenti risultati: Schininà si ferma al 17,11%, Cultrera 8,96% e Firrincieli 7,81%. Si attendono, adesso, i risultati delle singole liste per avere un quadro completo del nuovo assetto del consiglio comunale.
Queste, le prime parole di Peppe Cassì:
“Nel corso di questi anni avevo percepito l’empatia con la Città, ovviamente non potevo essere certo del risultato dalle urne ma ho sempre cercato di essere un sindaco aperto all’ascolto e al confronto, senza cercare consenso politico. Provo gratitudine per l’affetto e gli attestati di stima ricevuti dalla cittadinanza. Un dato molto alto che rafforza la responsabilità di proseguire nella direzione avviata, con l’obiettivo di fare sempre meglio. Abbiamo tante cose da fare e una reputazione da difendere, quella di tutta la Città”.
“I risultati del voto evidenziano in maniera incontrovertibile anche un altro aspetto: l’aggressività non paga”. “È stata una campagna dura, aggressiva. Sono stato oggetto di calunnie e valuteremo se ci saranno gli estremi per portarle all’attenzione dell’autorità giudiziaria. A fronte di tutto questo, non ho mai portato lo scontro sul piano personale e non nego che è stato difficile rimanere fermo su questo principio. Credo che la gente abbia apprezzato il nostro modo di comportarci”.