Può una comunità parrocchiale organizzare due eventi nel fine settimana che, complessivamente, hanno richiamato circa 7000 persone? E’ quello che è accaduto sabato e domenica scorsi in viale dei Platani, una delle strade più rinomate di Ragusa, dove, grazie all’organizzazione della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, sono andate in scena l’iniziativa denominata “Platani in festa” e la terza edizione della Wacky races. Sabato sera, sino a tarda notte, c’erano gli artisti di strada e le degustazioni, c’era la musica, l’estemporanea d’arte e il ballo, c’era anche la compagnia teatrale Godot. E, ancora, la degustazione dei cavati e dei cannoli, un migliaio quelli distribuiti. Ma, soprattutto, c’erano migliaia e migliaia di ragusani (almeno 5.000 secondo alcune stime) con la voglia di stare insieme all’insegna della spensieratezza. Il parroco, il sacerdote Marco Diara, e i componenti della comunità, giovani e meno giovani, della parrocchia del Sacro cuore di Gesù sono riusciti ancora una volta nell’intento di uscire fuori dalla parrocchia, per strada, negli incroci, tra le case, venendo premiati dalla partecipazione di moltissime persone per un’iniziativa sana, dai grandi valori. E, come se non bastasse, ieri, almeno duemila i presenti alla terza edizione della Wacky races, la gara più pazza della città, con motori a propulsione umana, che ha visto premiato il gruppo Camurria di Comiso mentre il premio creatività è stato assegnato al gruppo Flintstones di Ragusa. A consegnare le coppe ci ha pensato il sindaco, Peppe Cassì, presente assieme all’assessore alle Politiche giovanili, Simone Digrandi. “Siamo contenti più del solito – sottolinea don Marco Diara – perché quest’anno eravamo partiti con numerose incertezze, a cominciare da quelle delle date, visto che, per una serie di circostanze concomitanti, siamo stati costretti a tenere le iniziative in rapida successione. Siccome non l’avevamo mai fatto, non sapevamo che tipo di risposta ci sarebbe stata. La presenza del pubblico è stata davvero incoraggiante. Sabato, ad esempio, già dalle 18,30, prima che iniziasse la manifestazione, c’era gente che passeggiava e che animava viale dei Platani. Abbiamo cercato di rivitalizzare un intero quartiere e abbiamo cercato di farlo in maniera sana e spensierata. Poi, la gara della domenica è risultato un momento entusiasmante per tutti. Voglio ringraziare la comunità parrocchiale che, ancora una volta, si è posta al mio fianco dando il massimo e i risultati si vedono. Grazie a tutti quelli che hanno collaborato per la migliore riuscita delle iniziative, grazie a tutti coloro che sono intervenuti e grazie al Comune per il patrocinio. Sono stati due giorni che non dimenticheremo facilmente”.