Gli obiettivi di sostenibilità ambientale, nella pratica quotidiana, sono da decenni una consuetudine che solo mezzo secolo fa, forse una ristretta minoranza di cittadini avrebbe immaginato, oggi, declinabili nella quotidianità. La pratica attività di differenziare, l’uso contenuto di acqua, luce, gas e simili, l’utilizzo di mezzi pubblici, l’impiego di mezzi eco-friendly, ecco alcuni esempi che oggi i giovani potrebbero benissimo insegnare alle generazioni più mature, il tutto grazie ad una maggiore educazione e formazione in materia e alla presa di coscienza della questione ambientale.
Dal 2015 circa 190 nazioni hanno aderito, almeno sulla carta, alla ratifica dei 17 obiettivi globali, una visione di economia circolare connessa alle esigenze politiche e socio-culturali ha preso forma. Ripetiamo, almeno teoricamente si è compreso che il mondo non potrà r-esistere, a questi ritmi, se, tutti, non cerchiamo di modificarne l’asset portante, va da sé lo stimolo di un capitalismo sano per la crescita, tuttavia giustizia sociale, formazione, libertà e stabilità politica vanno perseguite e dunque coltivate. Principi da insegnare anche nelle scuole, e lì, infatti, si lavora e ci si confronta, anche in competizione.
È il caso del programma di Enel PlayEnergy a cui hanno partecipato, a partire da settembre 2022, rappresentative provenienti da paesi non solo europei, per un progetto confezionato totalmente in modalità digitale, il quale articolato in più fasi, ha visto trionfare una rappresentanza di allievi dell’istituto superiore “Curcio” di Ispica.
Giornale Ibleo ha avuto il piacere di confrontarsi con il dirigente scolastico Maurizio Franzò, il quale ha commentato: “Far diventare l’agenda 2030 un input di lavoro per le intelligenze degli studenti e per la didattica nelle classi deve essere una costante della scuola che guarda al futuro e che forma i cittadini del domani”.
Grande soddisfazione per i prestigiosi risultati raggiunti dagli studenti del Curcio è stata espressa anche dal docente di fisica Fabio Marcedone il quale ha seguito, insieme ai suoi colleghi, i ragazzi in questo percorso. Noi, per il nostro pubblico, gli abbiamo rivolto qualche domanda.
Giornale Ibleo: – Professore, cosa hanno fatto gli studenti in questo progetto?
Prof. Marcedone: Gli studenti hanno svolto lavori individuali e di gruppo, mirati a dimostrare le competenze acquisite principalmente sul tema dell’elettrificazione. Si tratta di video, presentazioni e ricerche dedicate all’efficientamento energetico della propria città.
Giornale Ibleo: – Quali tematiche nello specifico?
Prof. Marcedone: – Video esplicativi dei vantaggi dell’elettrificazione, dei vantaggi della mobilità elettrica, e ancora presentazioni relative alla introduzione della mobilità elettrica nelle città di riferimento. Potrei citare ancora, la presentazione di una descrizione sulla attuale situazione di mobilità elettrica nella città di Rosolini, così come, altri alunni hanno trattato, sempre in presentazione, il tema di Ispica “città circolare”.
Giornale Ibleo: – Quali competenze hanno sviluppato gli studenti in queste attività?
Prof. Marcedone: – Sono competenze di cittadinanza, relative alla transizione energetica e valutabili all’interno del percorso di Educazione civica. Va un plauso a tutte le ragazze e i ragazzi interessati i quali hanno dimostrato di aver raggiunto livelli di competenza davvero fuori dal comune.
Giornale Ibleo: – Professore, dove e come si sono svolte le competizioni?
Prof. Marcedone: – Quest’anno, la terza edizione, è stata svolta interamente on line, una edizione pienamente digitale, invero anche la prima edizione, quella del 2020 fu tutta digitale, in quel caso per causa di forza maggiore che ahimè tutti noi non dimenticheremo mai.
Giornale Ibleo: – Partecipavano classi o i singoli alunni?
Prof. Marcedone: – Gli studenti partecipanti non erano suddivisi per classi, dunque vi sono stati lavori eseguiti individualmente o in gruppo.
Giornale Ibleo complimentandosi con tutti gli studenti, la comunità tutta e le istituzioni, auspica da sempre il massimo impegno dei singoli e della collettività in chiave sostenibile.