Una due giorni intensa, quella tra 27 e 28 luglio, a Ragusa, dove si svolgerà un convegno il quale, coinvolgendo università e centri di ricerca, cercherà di approfondire le svolte tecnologiche che hanno aperto le porte della storia antica.
L’appuntamento ha come scopo quello di dare risposte ad una serie di quesiti inerenti alcuni grandi “fatti” storici, alcuni dei quali sono la nascita della pietra squadrata, l’invenzione della scrittura, la creazione di navi assemblate.
Sulle questioni proposte vi sono molte teorie, tuttavia molte tracce portano all’Uomo del Rame, su cui il direttore degli Annali Carlo Ruta ha già argomentato in una specifica pubblicazione. Noi di Giornale Ibleo ne abbiamo brevemente accennato in un articolo recente.
Ritornando al convegno, esso vuol essere un momento di confronto e verifica di quelle nuove proposte relative ad una recente pubblicistica storica con la gentile partecipazione di importanti studiosi, tra loro Giuseppe Foglio, Francesco Aleo, Annalisa Di Nuzzo, Maristella Trombetta, Loredana Di Lucchio, Michele Longo, Corrado Fianchino, Giuseppe Varnier, Michele Fasolo, Marco Leonardi e Tommaso Fazello. Ad essi si aggiungeranno Pamela Kile Crossley, Emiliano Beri, Alberto Cazzella, Claudio Giardino, Umberto Tecchiati, Juan Carlos Moreno Garcia, Sandra Origone, alcuni collegati in streaming alcuni in presenza.
Saranno presentati lavori, le pubblicazioni e un dibattito, tipo tavola rotonda, concluderà la due giorni, a tutti i presenti sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Per ulteriori informazioni si contatti la direzione degli annali.