Lo ha anche sottolineato il play della Virtus Ragusa, ka sconfitta con Castanea ha lasciato il segno, per l’approccio distratto e superficiale.
La squadra iblea aveva già conquistato il pass per la fase ad orologio che, dal 5 marzo, vedrà Ragusa impegnata nel Play-In Gold, all’interno di un raggruppamento che comprende le migliori quattro dei gironi G e H (quello della Virtus).
Restano due partite che serviranno solo per arrivare al Play-In nella miglior condizione possibile.
Ragusa, in attesa di disputare le sfide con Messina e Rende, è già qualificata per la seconda fase, che la vedrà impegnata in altre otto gare (d’andata e ritorno) con le migliori quattro del Gruppo G (Campania e Puglia). La formazione di Recupido si porta dietro i punti ottenuti negli scontri diretti con le contender del proprio girone (due vittorie con la Viola e una con Sala Consilina) e cercherà l’assalto ai playoff, cui accedono le prime sei del nuovo raggruppamento da otto.
Recupido, alla vigilia dell’impegno contro la Fortitudo, chiede un’altra testa e magari una vittoria per cancellare il passo falso di Messina e presentarsi con fiducia alla seconda fase.
Domenica, in casa, alle ore 18 al PalaPadua, si cercherà di acquisire morale e consapevolezza delle proprie capacità con una prestazione all’altezza, pur con una formazione che, attualmente, occupa l’ultima posizione del girone H della Serie B Interregionale.
“Non è una sfida coi nostri avversari, ma con noi stessi – avverte coach Recupido -. La settimana scorsa abbiamo commesso un brutto errore nell’approccio alla partita, non eravamo concentrati al 100 per cento e ci siamo trovati nei guai da subito. Ne abbiamo parlato nello spogliatoio e sono convinto che non si ripeterà: questa settimana ci siamo allenati forte e domani l’approccio dovrà essere diverso. Non dobbiamo guardare la classifica, ma bisogna andare in campo con l’obiettivo di colmare le nostre lacune”
La Fortitudo di coach Cavalieri, in questo campionato, ha vinto una sola volta, ma conta su un gruppo giovane, con la testa leggera, e capace di esaltarsi. Sarà la penultima gara della prima fase per la Virtus che, dopo la trasferta del 18 febbraio a Rende, potrà dedicarsi anima e corpo al Play-In: “Abbiamo iniziato a osservare l’altro girone – ammette coach Recupido – Un paio di squadre sembrano certe del pass, poi ce ne sono 4-5 che si equivalgono e sono molto competitive. Molfetta è una macchina da guerra, lunga e ben costruita.
Ma è difficile valutare la differenza fra il loro girone e il nostro, dovremo giocarci contro per capire il reale valore degli avversari. Però, come ripeto ormai dal 21 agosto, l’obiettivo è arrivare a quel punto della stagione con le giuste convinzioni e con la condizione fisica necessaria per poter competere alla pari con tutti fino ai playoff”.