Dalla Sicilia la storia di “una fimmina che non poteva diventare dutturissa”. Simona Lo Iacono a Marina di Ragusa con il suo ultimo romanzo, Virdimura (Guanda editore).
L’appuntamento è per l’8 marzo presso il saloncino delle suore del Sacro Cuore, alle ore 17,30.
Converserà con l’autrice Maria Carmela Miccichè. Leggerà alcuni brani Benedetto Guardiano.
L’iniziativa è organizzata da Liolà, il contenitore culturale della Pro Loco Mazzarelli che torna a proporre, a Marina di Ragusa, un nuovo momento di riflessione e confronto.
“Avremo il piacere di avere di nuovo con noi Simona Lo Iacono, questa volta con Virdimura, un nuovo appassionato ritratto di donna. Un romanzo che dopo pochi giorni dalla sua prima nazionale è già in ristampa”, dicono Caterina Giardina e Cecilia Tumino.
“Quale modo migliore per pensare all’8 marzo se non con una donna realmente esistita che, nel 1300, ha sfidato la società del suo tempo per esercitare la professione di medico, anzi la prima donna medico della storia e, ça va sans dire, era nata a Catania”, aggiungono le componenti di Liolà.