Terzultima partita per la Passalacqua Ragusa prima dei playoff, stasera, sabato 6 aprile riceve la visita del Venezia, capolista che cercherà di confermare la sua posizione in classifica proprio al PalaMinardi.
Un impegno, per le biancoverdi, che si preannuncia difficile per la differenza dei valori in campo.
La squadra della Laguna è stata creata per conquistare lo scudetto, a Ragusa servirà la piena efficienza delle bocche da fuoco, tutte, da Miccoli a Spreafico, da Thomas a Milazzo, dalla Juskaite e dalla Pastrello alla Chidom dovranno fornire una prestazione senza sbavature, soprattutto con una serie di realizzazioni all’altezza delle aspettative .
Sarebbe auspicabile una presenza di pubblico adeguata all’importante appuntamento ma non c’è da sperare molto con il freddo pubblico ragusano, del resto la Società si sforza solo con i comunicati stampa di coinvolgere il pubblico, per il resto non c’è nessuna promozione dell’evento, anche nel caso di questa partita che si gioca in anticipo, il sabato sera, anticipo di cui pochi sono a conoscenza.
Dopo la partita di domani, terzultima di campionato, è in programma un ulteriore turno casalingo, domenica 14 aprile alle ore 18,00 contro Sanga Milano, per chiudere la regular season il 20 aprile sul parquet di Battipaglia. Poi scatterà la post-season.
In una fase già più calda del campionato la Virtus Ragusa che va a Salerno per assicurarsi un posto comodo ai playoff del campionato di Serie B Interregionale
“Salerno è una delle migliori squadre del raggruppamento – dice coach Recupido -, sta facendo un percorso di grande rilievo. Per fare una buona partita ci servono grande concentrazione e tutte le energie possibili.
Mi aspetto una gara tosta sotto il profilo fisico e del dispendio mentale. È ovvio che giocare in trasferta è un po’ più complicato, ma stiamo acquisendo la giusta maturità per esprimerci al meglio anche distanti da casa. Si deve provare ancora più soddisfazione a giocare in ambienti caldi, con un pubblico che ti tifa contro per 40 minuti. Sono certo che stiamo cominciando ad apprezzare anche questo aspetto”.
Nella gara d’andata, al PalaPadua, Salerno ha condotto a lungo il match prima di arrendersi alla rimonta virtussina. Il quintetto di Recupido si impose per 76-70.
Il primo posto attuale, con un record di 4-1 nella seconda fase, però non basta al coach: “Bisogna migliorare la tenuta mentale per tutti i 40’. Di solito iniziamo in maniera un po’ più soft, dando il meglio nella parte finale. Ma nella sfida contro Monopoli, finalmente, siamo riusciti a iniziare bene, anche se dopo l’intervallo c’è stato un calo d’energia che ci ha fatto perdere fiducia. Nonostante avessimo disputato venti minuti eccellenti, abbiamo rischiato molto. Per questo l’obiettivo principale è acquisire continuità di rendimento”. La sfida contro la Power Salerno si disputerà domenica al PalaSilvestri. Palla a due alle 18. Arbitreranno Mandato di San Giovanni La Scala e Santonastaso di Maddaloni.
Impegno casalingo per il Ragusa Calcio che, visto l’inatteso e buon andamento del campionato fino ad ora disputato, non disdegna di pensare in grande e guarda ad una possibile conquista dei playoff.
Sarebbe, di certo, il giusto riconoscimento al lavoro della dirigenza, dell’allenatore e dei giocatori, che ha consentito una stagione di alto livello che meriterebbe di essere coronata da obiettivi che non si possono definire impossibili a priori.
Anche per il Ragusa Calcio, come per la Passalacqua, cornice di pubblico finora non adeguata agli sforzi societarie e ai risultati sul campo, un adeguato supporto del pubblico, considerate anche le condizioni climatiche favorevoli, sarebbe il minimo auspicabile.
Al Selvaggio sarà di scena il Portici, squadra che, come tante altre, sta vivendo una seconda fase del campionato, con un nuovo allenatore e un diverso approccio che mira a riparare un inizio di stagione non esaltante. Resta un impegno abbordabile, considerato che gli avversari sono comunque in zona playout e non dovrebbero costituire ostacolo insormontabile, nonostante una infermeria del Ragusa affollata per postumi influenzali che hanno condizionato il lavoro in allenamento,
Gli azzurri sono di scena domani, domenica, alle 15,30.