Il trittico San Martino di Lupari, Schio, Venezia doveva dire di che pasta era fatta la Passalacqua Ragusa: il bilancio è negativo ma la pasta è comunque buona se consideriamo che stasera, al PalaMinardi, assente Spreafico per un attacco influenzale e con Chidom infortunata a metà partita, non ha consentito a Venezia di stravincere e di mostrare una superiorità da prima della classe.
Anzi, si può dire che Venezia non ha fatto vedere nulla di particolare se non una difesa attenta e le individualità che conosciamo, e per buona parte della partita ha rischiato di essere surclassata da una squadra rimaneggiata e che persiste in percentuali da dimenticare, soprattutto dall’arco dei 6,75.
In avvio due triple di Jakubcova e il gioco vivace della Thomas richiedono l’azione congiunta di gente del calibro di Shepard, Fassina e Kuier, Venezia cerca di allungare, va sul +8 a 3.36 dalla prima sirena ma Juskaite ristabilisce l’equilibrio con tre realizzazioni consecutive e Chidom consente di chiudere con lo scarto di soli due punti, 18-20.
Certo non si possono mettere in dubbio le qualità della nigeriana con passaporto USA, ma, ai fini del bilancio generale, va detto che sono gli unici due punti su 18 minuti di gioco, troppo pochi come avvenuto spesso di recente.
La seconda frazione, dopo un inizio balbettante delle due squadre, vede una tripla della giovane Josephine Di Fine che lancia le sue compagne, assieme alla Milazzo, verso il vantaggio di 30-23 che viene però subito recuperato dalle lagunari con un parziale di 0-7. Dal 30-30 Venezia riesce chiudere sul 32-33 grazie ad una tripla di Villa allo scadere. Un parziale, comunque, favore delle padrone di casa, 14-13.
Al ritorno dagli spogliatoi le polveri sembrano bagnate per entrambe le formazioni, nei primi tre minuti abbondanti solo 3 punti per Venezia, compensati dalla tripla di Juskaite, poi un appannamento di Ragusa che subisce un parziale di 0-9, per il 37-45, Thomas riduce lo scarto con un tiro da tre punti ma Kuier e Fassina portano la propria squadra al primo vantaggio in doppia cifra, +10, 40-50 a due minuti dalla penultima sirena.
Ancora Kuier e Villa sanciscono il definitivo 42-54, sullo sfondo degli errori della Juskaite dalla lunetta e di Thomas dall’arco. Il parziale è premonitore dell’esito della contesa, 10-21.
Ultima frazione senza storia, fra le ragusane serpeggia anche la stanchezza e non si riesce a ridurre lo svantaggio, e anche qualche buon recupero non viene concretizzato con opportune conclusioni.
Sul – 8 si riaccendono le speranza, più del pubblico che delle atlete, ma manca il colpo d’ala per un recupero che, forse, a ranghi completi non sarebbe stato impossibile, a dimostrazione che Venezia ha vinto ma non ha stravinto.
Di certo, mancano all’appello realizzazioni di alcune atlete che, in altre occasioni, sono state determinanti, se non altro per il morale.
Tutto sommato non si è trattato di una sconfitta pesante, la squadra c’è, anche con le assenze, ma preoccupante è la parte finale del comunicato post partita della società: “l’importante è sperare di recuperare qualcuno, sperando che l’infortunio di Chidom non sia una cosa grave e sperare di recuperare anche Spreafico per le ultime due partite e per i playoff”.
Passalacqua Ragusa – Umana Reyer Venezia 57 – 70
(18-20 (18-20), 32-33 (14-13), 42-54 (10-21), 57-70 (15-16)
PASSALACQUA RAGUSA: Thomas* 10 (5/12, 0/4), Spreafico NE, Di Fine 3 (1/2 da 3), Chessari NE, Milazzo 12 (2/5, 1/2), Salice NE, Jakubcova* 10 (0/5, 2/5), Pastrello* 3 (0/2, 1/5), Juskaite* 15 (6/11, 1/5), Miccoli 2 (1/3 da 2), Chidom* 2 (1/3 da 2), Nikolic NE
Allenatore: Lardo
Tiri da 2: 15/41 – Tiri da 3: 6/23 – Tiri Liberi: 9/13 – Rimbalzi: 30 9+21 (Thomas 5) – Assist: 16 (Thomas 4) – Palle Recuperate: 7 (Milazzo 4) – Palle Perse: 8 (Milazzo 2)
UMANA REYER VENEZIA: Logoh NE, Berkani, Gorini 2 (1/1 da 2), Villa M.* 9 (3/9, 1/3), Nicolodi NE, Pan* 9 (3/7 da 3), Held, Cubaj 4 (2/3 da 2), Fassina* 9 (2/5, 1/2), Shepard* 16 (5/9 da 2), Kuier* 21 (4/9, 4/6)
Allenatore: Mazzon
Tiri da 2: 17/37 – Tiri da 3: 9/19 – Tiri Liberi: 9/14 – Rimbalzi: 47 10+37 (Shepard 15) – Assist: 19 (Fassina 8) – Palle Recuperate: 5 (Kuier 2) – Palle Perse: 16 (Fassina 5)
Arbitri: Costa A., Attard M., Lanciotti V.