“Ci uniamo all’appello della Flai Cgil, che ha chiesto un incontro con il prefetto e con l’amministrazione comunale di Modica per affrontare la questione relativa al macello comunale della città, che lo scorso mese di maggio, a seguito di accertamenti da parte delle autorità sanitarie, ha visto revocata la concessione alla ditta che aveva in appalto la gestione, con la conseguenza della chiusura a tempo indeterminato”.
Lo dice il Gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Modica, evidenziando come il provvedimento abbia provocato la perdita del lavoro per i venti lavoratori che vi svolgevano la loro attività alle dipendenze della ditta appaltatrice. “La sindaca Monisteri intervenga urgentemente per adeguare la struttura secondo i canoni e i parametri previsti dalla normativa vigente – scrive il gruppo del m5S -. Non c’è da perdere tempo, sia per assicurare un futuro ai lavoratori e alle proprie famiglie, ma anche per dare un nuovo avvio a un servizio pubblico fondamentale in città. Così come chiede il sindacato, dunque, il prefetto metta attorno a un tavolo tutte le parti per risolvere il problema avviando i lavori necessari. Il Macello comunale è un servizio pubblico a cui non si può rinunciare”.