I devoti sono in trepida attesa. Per assistere all’unica festa di San Giuseppe che, almeno in provincia di Ragusa, viene ripetuta due volte nel corso dell’anno. Una tradizione particolare che testimonia l’entusiasmo e l’attaccamento della comunità dei fedeli nei confronti del patriarca. Oltre ai solenni festeggiamenti che si tengono nel tradizionale periodo di marzo, infatti, a Giarratana è usuale celebrare San Giuseppe anche alla fine dell’estate. E quindi da lunedì 2 settembre prenderanno il via gli appuntamenti religiosi e ricreativi che si concluderanno domenica 8. Il simulacro di San Giuseppe, custodito in chiesa Madre, sarà al centro di uno speciale rito già nella giornata di lunedì quando i portatori e il comitato dei festeggiamenti animeranno la traslazione del simulacro.
Alle 18, intanto, lo sparo di 19 colpi a cannone e il suono delle campane annunceranno l’apertura dei festeggiamenti. Contestualmente, in chiesa, ci sarà la recita del Santo Rosario. Poi, subito dopo la celebrazione eucaristica delle 18,30, ci sarà la traslazione da una cappella laterale sino all’altare maggiore del venerato simulacro del santo patriarca. Sarà un modo per affidare la comunità giarratanese alla speciale protezione di San Giuseppe. Dal 5 al 7 settembre, invece, è in programma il triduo in preparazione alla festa che quest’anno sarà predicato da don Luca Bandiera e da don Alfio Daquino. La festa esterna è in programma domenica 8 settembre con le due processioni, quella mattutina e quella serale. Tra le iniziative che fungono da corollario, da sottolineare, intanto, la corsa dei Carramatti che si terrà mercoledì 4 settembre alle ore 21 lungo il corso XX settembre.