La Procura di Ragusa ha chiesto il rito immediato al Gip del Tribunale per l’uomo di 61 anni, nato a Napoli ma residente a Ragusa, arrestato dalla polizia di Stato per lesioni gravi e danneggiamento. Secondo l’accusa il 22 giugno ha rigato due auto posteggiate in via Zancle a Ragusa. Del fatto si è accorto il proprietario che ha chiesto i motivi del gesto. L’indagato lo ha colpito con un coltello.
La vittima è finita in ospedale dove ha subito l’asportazione della milza. Il giudice Vincenzo Ignaccolo ha fissato l’udienza davanti al giudice monocratico di Ragusa, Maria Rabini, per il 27 novembre. La difesa può chiedere i riti alternativi davanti ad altro Gup del Tribunale, probabilmente l’avvocato Michele Savarese opterà per l’abbreviato. Il pm titolare è Ottavia Polipo che ha coordinato le indagini degli agenti delle Volanti e della Squadra mobile. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia l’indagato ha ammesso i fatti. Dopo l’arrivo in ospedale la vittima, un ragusano di 63 anni, ha riferito agli agenti arrivati sul posto dopo l’allarme, di avere notato un uomo con un cagnolino al guinzaglio che si era avvicinato alla auto di sua proprietà, una Dacia Duster e una Fiat Ulisse, parcheggiate nei pressi e di avere sentito un rumore di raschiamento e di averlo visto poco dopo mentre rigava la carrozzeria di una della auto. Lo ha quindi invitato a fermarsi per pagargli i danni ma l’indagato lo avrebbe spinto e, poi, colpito con un fendente all’addome.