“Se qualcuno pensasse di istituire una vigilanza privata più pressante, non ci sentiremmo di dargli torto. Visto che mancano le iniziative da parte dell’amministrazione pubblica, visto che questa zona della città, a dispetto della sua posizione, è diventato un terreno franco in cui ognuno si può permettere di fare ciò che più gli aggrada, allora forse la soluzione migliore è quella di attivarsi autonomamente per ottenere delle risposte. Perché risulta chiaro a tutti che così gli operatori commerciali della zona non vogliono più saperne di andare avanti”. Lo dice il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Ragusa, Luca Poidomani, dopo avere preso atto dell’ennesima vetrina danneggiata in un esercizio commerciale di via Roma, stavolta una vineria accanto al Ponte Nuovo.
“Qualcuno ci dirà che abbiamo stancato con questa storia, visto che continuiamo a tenere l’agenda di tutti gli episodi negativi che si verificano – continua Poidomani – e però di fronte alla mancanza di decoro e di ordine non riusciamo a stare zitti. Per l’ennesima volta dobbiamo prendere atto di situazioni che compromettono la crescita e lo sviluppo, nonché la possibilità di promuovere con una matrice positiva tutte le realtà che vivono il centro storico. Abbiamo a che fare con una serie di grossi problemi (e ancora non ce ne siamo resi conto) che pregiudicano ogni occasione futura. E non va bene neppure minimizzare come spesso fa l’assessore comunale ai Centri storici. Capiamo che non vogliamo cattiva pubblicità e, però, al contempo non possiamo nascondere quello che accade. Questa zona di Ragusa ha bisogno di attenzione massima, di un supplemento straordinario di aiuto. Questa zona di Ragusa non può continuare a rimanere abbandonata a se stessa perché, altrimenti, tra cinque anni rimarrà un deserto”.