Dopo oltre settant’anni di assenza, la città di Modica si prepara a rivivere una delle sue tradizioni più antiche e sentite: la sfilata dei “Santoni di San Pietro”. Sabato 21 giugno, a partire dalle ore 20.00, corso Umberto I ospiterà una straordinaria processione con protagoniste le imponenti statue alte oltre tre metri, raffiguranti Gesù Cristo e i dodici apostoli.
Questi monumentali simulacri, simbolo della devozione popolare e della maestria artigiana modicana, fino al 1953 venivano portati in processione durante i festeggiamenti di San Pietro Apostolo, Patrono della città. La tradizione, che affonda le radici nel periodo spagnolo, si era interrotta negli anni Cinquanta, ma il ricordo dei “Santoni” e della grande festa di San Pietro, cuore pulsante del “Giugno Modicano”, è rimasto vivo nella memoria collettiva.
Il recupero di questa preziosa eredità è stato reso possibile grazie all’impegno dell’Associazione Kalikantun e, in particolare, alla dedizione di Walter Buscema e Pierpaolo Ruta. Il progetto, realizzato in memoria di Franco Ruta e Giorgio Buscema, ha coinvolto l’intera comunità cittadina: maestranze come Giorgio Cicero e Rita Alasso hanno dato forma ai nuovi Santoni, mentre parrocchie e associazioni hanno collaborato per restituire vita e splendore alle tredici statue.
L’iniziativa è realizzata assieme alla parrocchia di San Pietro Apostolo, con il parroco Giuseppe Stella, ed all’amministrazione comunale, nella persona del Sindaco Maria Monisteri, che ha messo a disposizione il Palazzo dei Mercedari per la custodia permanente dei grandi simulacri, rendendoli visitabili da cittadini e turisti durante tutto l’anno.
La tradizione dei “Santoni” si inserisce in un più ampio contesto di feste popolari iberiche, legate ai “gigantes” spagnoli, ancora oggi vive in città siciliane come Aidone, Barrafranca, San Cataldo, Mistretta e Caltagirone. La sfilata sarà inoltre impreziosita dall’esibizione del gruppo medievale “I Tamburi di Comiso”, composto da venti elementi.
Il gruppo di cittadini che si è offerto volontario per portare in processione le statue e l’organizzazione del corteo è formato da: Paolo Segreto, Saro Sammito, Claudio Spadaro, Ignazio Scarso, Giorgio Cappello, Carmelo Stracquadanio, Salvatore Nicastro, Roberto Modica, Rosario Caruso, Gianni Giannone, Franco Catania, Carmelo Paolino, Graziano Basile, Carmelo Giannì, Alessandro Carpenzano, Michele Russo, Tino Brullo, Enrico Buscema, Giorgio Buscema, Salvo Galota, Franco Blandino,Gabriele Cicero,Giuseppe Pappalardo, Piero e Vincenzo Pitino, Paolo Portogallo, Giorgio Cannata.
Un appuntamento imperdibile per tutta la città, che segna il ritorno di una tradizione unica e il risveglio di un patrimonio culturale che unisce memoria, fede e identità.