Campagna elettorale per le amministrative dell’11 giugno a Chiaramonte Gulfi, come e quanto stanno spendendo i cinque candidati? Giornale Ibleo lo ha chiesto ai diretti interessati. Il sindaco uscente Vito Fornaro, candidato con la lista “Valore Chiaramonte”, sottolinea: “Già nel 2012 ho rendicontato spese sostenute per la campagna elettorale andando a depositare in segreteria l’intero documento. In quel caso il costo della campagna elettorale è stato di circa 25.000 euro, di cui 5.000 coperte con finanziamento proprio e dei candidati al consiglio e 20.000 euro con l’accensione di un mutuo che in questi anni i componenti della Giunta e il sottoscritto hanno provveduto a estinguere. Per quanto riguarda la campagna 2017 non abbiamo ancora una stima complessiva dei costi ma rientreremo sicuramente nel precedente budget. Per quanto riguarda il finanziamento abbiamo aperto un conto dedicato in banca. I candidati al consiglio comunale stanno versando un contributo volontario di circa 250 euro ciascuno, altri 4.000 euro sono stati già versati volontariamente dal sottoscritto e altri 2.000 euro sono stati versati volontariamente dagli assessori uscenti. Inoltre alcune persone vicine al nostro progetto hanno manifestato l’intenzione di voler contribuire volontariamente e personalmente a questa campagna elettorale con un piccolo versamento. Per il resto non ci sono altri sponsor o finanziatori esterni e quanto non sarà coperto dalle entrate sarà finanziato con un successivo prestito che provvederemo a onorare come gruppo. Pur non essendo richiesta dalle leggi, ritenendo che la trasparenza non sia una medaglia da attaccarsi al taschino a convenienza ma bensì una buona pratica nella pubblica amministrazione e nella politica, ritengo doveroso, oltre che assolutamente naturale (non avendo nulla da nascondere), rendicontare le spese della campagna elettorale”.
Mario Cutello, della lista Mario Cutello sindaco, dal canto suo chiarisce: “Ci stiamo sostanzialmente basando sull’autofinanziamento. In parte con fondi personali, in parte con il sostegno economico di chi appoggia la mia candidatura. Non so dire quanto potremo spendere. Una cosa è certa. Finora abbiamo raccolto circa diecimila euro. Vedremo se e quanto ci sarà bisogno d’altro”.
Per Vittorio Gueli, candidato a primo cittadino di Chiaramonte del Movimento Cinque Stelle, sarà una campagna elettorale in totale economia. “Non abbiamo – rivela – grandi disponibilità economiche. Tutto arriva con il contributo dei dodici volontari del movimento che si sono intestati in prima linea questa battaglia. Finora abbiamo speso qualche centinaio di euro per i volantini e i manifesti. Non andiamo molto lontano dalla realtà se diciamo che non pensiamo di spendere, per questa campagna elettorale, più di mille euro”.
Gaetano Iacono, candidato per la lista Gaetano Iacono sindaco, spiega che “i sostegni, per quanto mi riguarda, arrivano dall’autofinanziamento e da una serie di sponsorizzazioni. Non sappiamo ancora quanto spenderemo ma certo non arriveremo ai 25mila euro della scorsa campagna elettorale dell’attuale sindaco. In ogni caso, anche perché la legge ce lo impone, ma lo avremmo fatto in ogni caso, rendiconteremo la paternità dei sostegni che ci arriveranno”.
Infine, l’on. Sebastiano Gurrieri, candidato a sindaco con la lista “Liberiamo la città”, afferma che “per il sostegno alla campagna elettorale abbiamo pensato di accendere un mutuo per coprire le inevitabili spese che ci saranno. Non mancano, naturalmente, i supporti da parte di alcuni simpatizzanti e di tutti coloro che credono nel nostro progetto. Il budget, al momento, non è quantificabile. Lo sapremo, con più esattezza, tra qualche giorno”.