Razionalizzazione delle risorse idriche, riutilizzo e riduzione dei consumi. Sarà una estate che si annuncia pesante per la città di Ragusa. Con situazioni di emergenza che mai prima si erano verificate. E, in effetti, problemi già si riscontrano adesso nelle zone di Bruscè e Cisternazzi dove, a sentire i residenti, l’acqua arriva con il contagocce. E non potrebbe essere altrimenti considerata l’espansione edilizia che la città ha conosciuto in quest’area. A cui non ha fatto fronte un contestuale adeguamento per quanto concerne le riserve idriche. Sulla questione intervengono i due consiglieri di Partecipiamo Giovanni Iacono e Mirella Castro i quali, prendendo spunto dalle condizioni di condotte e riserve idriche e dalle allarmanti mutazioni climatiche e variazioni dell’ecosistema, sottolineano che questa situazione ha portato già nel breve periodo la diga di S.Rosalia a livelli bassissimi che potrebbero creare possibili situazioni di emergenza idrica per cui si rende necessario invertire la rotta e diffondere in maniera massiva una diversa cultura sull’uso dell’acqua.