Arrivano le prime condanne per la vicenda degli impiegati assenteisti dell’Asp 7 in servizio al centro unico di prenotazione cup del palazzo di vetro di via Aldo Moro (foto) a Modica. Sono stati difatti condannati al risarcimento dei danni cinque dipendenti dell’azienda ospedaliera accusati di assenteismo dopo che la corte dei conti ha ravvisato un’ipotesi di danno erariale nei fatti prospettati dalla procura erariale. Le condotte degli operatori sanitari, secondo il collegio giudicante, «devono necessariamente ritenersi caratterizzate dal dolo per avere tutti gli interessati scientemente organizzato e quindi attuato – si legge testualmente – un’organizzazione capillare finalizzata a ingannare l’amministrazione di appartenenza circa la reale presenza in servizio dei propri dipendenti, con ciò causando all’amministrazione medesima un danno pari alle retribuzioni corrisposte a fronte delle prestazioni lavorative non rese».
La corte dei conti ha condannato F.R., modicano, al pagamento della somma totale di 5mila 311 euro; C.B., modicana, deve pagare appena 89 euro; a E.S., anche lei di Modica, è andata ancora meglio: 20 euro da pagare; M.G., modicana, deve risarcire a 893 euro e infine G.R., di Ispica, deve pagare 19 euro. Dette somme sono da maggiorare della rivalutazione monetaria, da calcolarsi secondo l´indice dei prezzi calcolato dall’Istat. Gli stessi sono stati, altresì, condannati al pagamento, in favore dello Stato, delle spese processuali da dividersi per metà a carico del primo e per l’altra metà, in parti uguali, tra le altre parti convenute che, in atto, sono stabilite in complessivi mille 647 euro.
L’indagine da parte della procura presso la sezione giurisdizionale della corte dei conti partì nell’ottobre del 2012 a seguito dell’ asserita ingiustificata assenza dal posto di lavoro di alcuni dipendenti dell’Asp 7 di Ragusa che aveva fatto scattare, addirittura, alcuni arresti da parte degli agenti del commissariato di Modica. Erano diverse le ipotesi di danno contemplate: mancata entrata, danno da illecito utilizzo di beni pubblici, danno da mancata resa di servizio, per le quali la procura contabile aveva chiesto il risarcimento, in favore dell’Asp 7, danneggiata per un totale di 10 mila 730 euro.