Quattro anni e quattro mesi di galera. Non sono mai troppi per una condanna per violenza sessuale. A scontare la pena sarà N.G. di 31 anni, pregiudicato, accusato di aver abusato di una ragazza che nell’ottobre scorso ha deciso di denunciare i fatti alla polizia di Vittoria. La sentenza è stata emessa dal gup del Tribunale, Claudio Maggioni. Il difensore dell’imputato, visti i gravi indizi di colpevolezza, ha chiesto il rito abbreviato.
L’uomo dopo l’arresto si era avvalso della facoltà di non rispondere ma nulla ha potuto di fronte alle immagini di una telecamera di sorveglianza che lo hanno incastrato. Nel filmato le intenzioni del malvivente sono chiare: ha bloccato la ragazza davanti al portone di un condominio, nella zona periferica di Vittoria, in cui la vittima ha cercato di rifugiarsi e, dopo averle tappato la bocca, l’ha scaraventata a terra, si è messo a cavalcioni su di lei e l’ha baciata con violenza. Solo quando la vittima è riuscita a gridare aiuto l’uomo ha mollato la presa facendo perdere le proprie tracce. Dopo la denuncia i sospetti sono caduti sul pregiudicato. Gli agenti hanno perquisito la sua casa trovando gli stessi indumenti indossati il giorno dell’aggressione. Secondo l’accusa l’uomo premeditava l’attacco visto che da alcuni giorni pedinava l’innocente vittima.