Il caso delle strade dissestate a Ragusa rimane sempre aperto. Il tempo passa, ma di interventi mirati a ristabilire la messa in sicurezza della nostra città non si vede traccia. La sicurezza è senza dubbio la questione più importante, ma del lato estetico ne vogliamo parlare? La nostra città, patrimonio Unesco, non può permettersi di mostrare la sua rete viaria (principale biglietto da visita) nell’attuale stato di degrado. La bellezza della città di Ragusa non può mostrarsi “decorata” da un disegno stradale così disarmonico.
E’ il caso di una delle vie più importanti e trafficate della città: viale Napoleone Colajanni. Particolare attenzione va al percorso pedonale, ridotto oramai ai minimi termini.
La pavimentazione risulta totalmente lacerata dalle radici dei maestosi alberi che vi risiedono, la struttura in ferro che mirava a far da base agli stessi è oramai completamente scoperta, la spazzatura che incornicia il tutto unita alla sterpaglia che, incessante, continua a crescere, è qualcosa di imbarazzante.
E’ chiaro che l’attuale situazione di degrado urbano non può che mostrare ripercussioni sia sul lato estetico che funzionale, ergo, sulla sicurezza. Questo genere di percorsi infatti, sono diventati un vero pericolo anche per una semplice passeggiata di chi vorrebbe fruire della bellezza della città guardando in alto e, al contrario, si ritrova a dover tenere gli occhi puntati verso il basso per non inciampare rischiando di farsi male.
L’amministrazione può veramente permettersi di mantenersi indifferente dinanzi a spettacoli di tale genere? E’ veramente possibile che non si trovino i fondi necessari per ripristinare il paesaggio urbano?
A ritrovarsi a percorre da pedone via Napoleone Colajanni ecco cosa si mostra ai nostri occhi.