Intenso il fine settimana per gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico: il consolidato dispositivo ha messo in campo 23 pattuglie e 46 operatori della Polizia di Stato. La tempestività e la conoscenza del territorio hanno fatto sì che due Squadre Volanti – intervenute dopo una chiamata di segnalazione al 113 pervenuta intorno alle 4.30 di domenica – sventassero una rissa esplosa per futili motivi dinanzi ad una discoteca a Ragusa. All’arrivo dei poliziotti, le “fazioni” di giovanissimi coinvolti nel diverbio si sono disperse per le vie limitrofe facendo perdere le loro tracce. Ma dalle informazioni dei testimoni ascoltati dalla Polizia, tuttavia, si è appreso che a causa una accesa discussione tra una ragazza ed un giovane uomo, originario di Santa Croce Camerina, quest’ultimo avrebbe sferrato due pugni in faccia alla giovane donna. Subito dopo sono intervenuti gli “amici” dei rispettivi soggetti coinvolti dando così vita ad un conflitto più acceso. Sono stati identificati ed ascoltati per sommarie informazioni comunque tutti i giovani presenti al fine di costruire l’intera vicenda ed acquisire elementi ai fini delle indagini, al momento ancora in corso. Nella baraonda, alcuni soggetti presenti alla vicenda sono rimasti feriti: nella fattispecie, è stata identificata la ragazza che all’origine della vicenda ha subito lesioni al volto, nonché un’ amica che si è ritrovava coinvolta per difenderla; per tali motivi, le due ragazze sono state accompagnate presso il Pronto Soccorso. Dalle dichiarazioni raccolte dalla Polizia, è emerso che durante la rissa sarebbe stato avvistato anche un uomo armato di coltello. Alla luce di tutte le informazioni, i poliziotti hanno battuto le zone limitrofe fino a quando, di li a poco, hanno intercettato un giovane a bordo di una BMW di colore nero che all’alt della Polizia, con fare nervoso, ha cercato di disfarsi – facendolo scivolare fuori dal veicolo – di un oggetto: in effetti, gli operatori della Volante sono riusciti a recuperare sul selciato un coltello a serramanico tipo “rasolino”. Il conducente la vettura è stato identificato per B.A. 24enne ragusano, con precedenti di polizia per spendita di monete false, furto aggravato e possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere. In considerazione delle specifiche risultanze della Banca Dati, i poliziotti hanno deciso di approfondire i controlli estendendo la perquisizione anche al veicolo dove in effetti, occultato dentro al bracciolo portaoggetti anteriore, è stato rinvenuto altresì un tirapugni metallico. Incensurato ed estraneo ai fatti, invece, è risultato l’altro occupante della vettura. Alla luce di quanto sopra, pertanto, il 24enne ragusano – esperiti gli accertamenti di rito – è stato deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere. Sottoposti a sequestro il coltello e il tirapugni. Numerosi anche i verbali al Codice della Strada elevati in occasione di questo weekend: 1.500 euro circa l’ammontare complessivo delle contravvenzioni elevate.
