Importante momento di incontro al CoRFiLaC di Ragusa, il Presidente Barbagallo ha ricevuto, presso la struttura ubicata sulla provinciale per il mare, il magnifico Rettore dell’Università di Catania, per la prima volta in visita all’importante struttura di ricerca regionale, direttamente collegata all’ateneo catanese.
Ad accogliere il Magnifico, il personale del Consorzio, rappresentanti dei sindacati e delle organizzazioni datoriali, il Segretario Generale della Camera di Commercio, dott. Carmelo Arezzo, il Capo dell’Ispettorato Agrario, dott. Carpenzano. Ospiti d’eccezione S.E il Vescovo Mons. Urso e S.E il Prefetto dott. Annunziato Vardè. Presente anche il Sindaco ing. Piccitto e il dott. Giovani Cosentini in qualità di componente del CdA del CoRfiLaC . Erano presenti, inoltre, il Sen Mauro, gli onorevoli Vanessa Ferreri, Orazio Ragusa, Nello Di Pasquale, il Prof. Agatino Russo, del Senato Accademico dell’Università catanese, ex Preside della Facoltà di Agraria, la prof.ssa Alessandra Gentile, prorettore dell’Ateneo, docente della Facoltà di Agraria, il prof. Giovanni Cascone, Direttore del DiGeSA, il Dipartimento di Gestione dei Sisitemi Agroalimentari e Ambientali della Facoltà di Agraria, il prof. Salvatore Lucio Cosentino, Direttore del DiSPA, il Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agrarie e Alimentari della stessa Facoltà.
Nel salutare i convenuti, il Presidente Barbagallo ha esaltato le peculiarità del Consorzio, struttura importante che costituisce vanto dell’Università di Catania ed eccellenza del territorio con il suo patrimonio di 45 fra ricercatori e tecnici, formati presso l’università etnea. Una struttura che deve essere mantenuta ad ogni costo e deve essere valorizzata, anche in tempi così difficili, attraverso un cambiamento, attraverso la ricerca di una nuova mission che ne mantenga e ne prolunghi nel tempo la considerevole importanza, lasciando inalterati i forti legami con la terra iblea che ne connotano, in maniera forte, l’identità a livello regionale.
S.E. il Prefetto si è detto certo di poter contare sulla riconosciuta professionalità del prof. Barbagallo per auspicare un futuro sereno alla struttura e a i suoi dipendenti, assicurando la sua vicinanza alle problematiche, per salvaguardare le eccellenze del territorio.
S.E il Vescovo, Mons. Urso ha inteso rappresentare la voce delle tante persone che domandano attenzione per uno sviluppo ancora maggiore della struttura, esprimendo il plauso per i vertici e per l’incontro in particolare, che auspica primo di una lunga serie di momenti di confronto che devono dare un volto nuovo a questa importante realtà.
Il Sindaco Federico Piccitto ha voluto significare come salvaguardare il CoRFiLaC vuol dire tutelare il territorio e ha sollecitato la deputazione regionale per scelte strategiche che possono servire per l’intera regione, garantendo l’impegno dell’Amministrazione, certo di quello dell’Università.
Brevi gli interventi dei parlamentari, ma non per questo meno incisivi: il Sen: Mauro ha richiesto un impegno specifico per intercettare fondi per la struttura, sfruttando le credenziali, nel settore della ricerca, che il Consorzio può vantare, superando il livello della Regione, le cui condizioni non fanno intravedere margini di operatività sufficientemente adeguati.
Vanessa Ferreri, deputato regionale del M5S, ha voluto esprimere la fiducia per la salvaguardia del Consorzio che le deriva dalla unità di intenti che vede con i colleghi parlamentari.
Orazio Ragusa, parlamentare regionale dell’UDC, le ha fatto eco appellandosi all’unità di fondo che vuole salvaguardare l’importante struttura, senza tralasciare la tutela dei posti di lavoro.
Nello Di Pasquale, appellandosi ad un modo di fare politica che rifugga da atteggiamenti scomposti, caratterizzati da toni di voce elevati e insulti, ha evocato il linguaggio dell’unione, dell’inclusione, per riuscire a dare, anche a questa problematica, l’esito che molti si attendono e ha sollecitato i colleghi per un incisivo lavoro in Aula, dove si decideranno le sorti di questa e altre importanti vicende siciliane.
Le conclusioni dell’incontro sono state di competenza del Magnifico, che ha portato il saluto dell’Università di Catania, Ateneo che tiene in grande considerazione Ragusa come elemento importante della sua storia e delle sue strutture, fra cui il CoRFiLaC riveste un posto importante come centro di ricerca di eccellenza a livello accademico. Una attività che è stata fortemente integrata con esperienze e realtà produttive del territorio, che ha dato slancio al Consorzio stesso.
Per il prof. Pignataro, ci sono risorse di alto livello, che hanno dato vita ad un’ attività che risplende, da tempo, anche fuori dall’Italia, quindi legittimo orgoglio per quello che è stato fatto finora e per cui l’Università di Catania sente di poter rivendicare grossi meriti. La presenza dei Docenti all’incontro è testimonianza reale del consenso e della condivisione per questa grande realtà.
Il Rettore si è mostrato intenzionato a percorrere altri versanti per portare propellente all’attività del Consorzio, attraverso il contributo di fonti esterne, le sole che possono completare egregiamente il ruolo ridimensionato che la Regione, forse, si vuole riservare alla struttura. Ma la presenza del prof. Barbagallo costituisce garanzia per una spinta decisa al Consorzio, grazie alla sua elevata competenza professionale, nella materia, che si unisce ad una rara esperienza istituzionale che ne fa elemento naturalmente appropriato per salvare le sorti del Corfilac, all’insegna di due punti fermi, da cui non si potrà derogare:
occorrerà salvaguardare e valorizzare l’integrazione fra Università e Territorio, si dovrà mantenere il radicamento territoriale, senza cui non può esistere un centro di ricerca applicata.
Sarà fondamentale l’interlocuzione con la Regione, anche per un futuro che metta al centro l’importante comparto dell’agroalimentare, sul modello dell’esperienza vissuta nel settore enologico ove si sono creati significativi profili di mercato, una attività tradizionale che possa avere forti elementi di innovazione, rivolti anche al mercato.